La Germania di Nicolò Tresoldi batte l’Italia 3-2 e vola in semifinale contro la Francia. Azzurrini in nove sfiorano l’impresa, guidati da un Prati straordinario.
Il risultato
Beffarda, ma piena d’orgoglio. L’Italia Under 21 saluta l’Europeo con una sconfitta per 3-2 contro la Germania, ma lo fa dopo una prestazione che profuma di impresa sfiorata. In nove contro undici per gran parte del match, gli Azzurrini hanno messo alle corde i tedeschi fino all’ultimo respiro, trascinati da un Matteo Prati sontuoso, vero cuore pulsante della squadra. Dall’altra parte, tra le fila di una Germania solida ma non brillante, è sceso in campo anche Nicolò Tresoldi, attaccante del Club Brugge, nato a Cagliari ma cresciuto calcisticamente in Germania. La sua prestazione è rimasta in ombra. L’Italia parte forte e passa in vantaggio con un gran gol di Koleosho, il cui sinistro bacia il palo e finisce in rete. Poco dopo, però, Gnonto viene espulso per doppio giallo e la Germania ne approfitta: prima Woltemade, poi Weiper firmano la rimonta. L’espulsione di Zanotti complica ulteriormente la situazione, ma Prati si guadagna una punizione dal limite che Ambrosino trasforma per il 2-2. Ai supplementari, al 116’, è Röhl a spegnere il sogno azzurro con il gol decisivo. La Germania avanza e affronterà la Francia in semifinale. L’Italia, invece, lascia la competizione a testa altissima, con il rammarico per le espulsioni e per un arbitraggio abbastanza discutibile.
Matteo Cubadda
