Archiviata l’indagine federale per presunti comportamenti illeciti ai danni dell’Olbia Calcio, a parlare è l’ex consulente di Swiss Pro Ninni Corda, apparso come tra le persone indiziate dalle varie accuse. Con l’ex collaboratore del club gallurese che, attraverso un video social, si è tolto più di un sassolino dalla scarpa dopo l’archiviazione.
Il commento
“Il signor Marco Amelia – dice Corda – si è confermato campione del mondo di fake news. Lui ha fatto una denuncia alla Procura Federale dicendo una marea di menzogne. Amelia è partito dal fatto che voleva screditare il mio nome è ha inventato che nell’Olbia Calcio c’era il razzismo, che c’erano giocatori pronti a vendersi le partite. Poi ha inventato che negli allenamenti c’era aggressività per mettere in cattiva luce il mio nome. Ora però l’indagine si è conclusa, grazie a una Procura Federale molto seria, ed è stata archiviata qualsiasi buffonata o pagliacciata. Non c’è stata nessuna irregolarità né nulla. Sono tutte cazzate dette da un personaggio squallido come Amelia, che è stato già denunciato. Io sono stato fortemente penalizzato da questa cosa, il mio nome è stato per l’ennesima volta sputtanato ingiustamente. Io non mi faccio ricattare o mettere i piedi in testa da nessuno. D’ora in poi qualsiasi attacco alla mia persona e alle persone me vicine sarà assolutamente combattuto. Per me è ora di finirla con questi pagliacci che mettono in cattiva luce la gente. In Italia siamo ancora il Paese delle barzellette e delle mezze verità o falsità, e questa è una cosa che io mi impegno a combattere”.
La Redazione