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La Dinamo si spegne dopo un quarto, è dominio Tenerife

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La Dinamo Sassari perde la sua seconda partita in Basketball Champions League e complica così il suo cammino europeo. Finisce 87-60, con un Banco capace di restare in partita solo nel primo quarto e di sprofondare già a partire dai secondi 10’.

Primo quarto
La Dinamo inizia con Gentile, Clemmons, Burnell, Bendzius e Mekowulu. Partono forte i biancoblù con un parziale 2-7, Tenerife non tira bene però a metà quarto inizia ad aumentare il giro dei motori in difesa, Gentile commette il secondo fallo e Cavina decide di abbassare il quintetto schierando Burnell da quattro. I padroni di casa si riavvicinano ma Vidorreta non è soddisfatto e dopo la rubata di Clemmons chiama il suo primo minuto di sospensione a disposizione. Borra mette il +5, il lungo ex Treviglio però commette il suo terzo fallo e i canarini, a fine periodo, agganciano la parità sul 15 pari.
Secondo quarto
David Logan apre il secondo quarto con un canestro dei suoi, mentre Cavina sceglie di far esordire da 5 Treier, con Bendzius da 4. L’esperienza e il talento di Sastre però aprono al cambio di ritmo degli uomini di Vidorreta. L’ex Valencia segna 9 punti di fila, con gli ultimi tre che mettono avanti la squadra di casa sul 22-19, che diventa +5 sul canestro di Gamble. Cavina chiama minuto e chiede più difesa, la Dinamo però non segna più e sulla schiacciata dell’ex centro della Virtus sopra la testa di Treier, il coach sassarese è costretto a chiamare il secondo timeout per dare una scossa alla squadra. Clemmons risponde provando a dare l’esempio in difesa, ma i compagni non riescono a seguirlo. La Dinamo ritrova il canestro solo dopo più di sette minuti ma chiude male un secondo periodo – perso 23-6 e con la doppia cifra di palle perse raggiunta – subendo la tripla del +17 sulla sirena da Sergio Rodriguez.

Terzo quarto
La Dinamo continua a subire nel cuore dell’area, facendo emergere le solite difficoltà sulla difesa del pick&roll. Gamble segna due volte di fila con il fallo e Tenerife continua a trovare nuovi massimi vantaggi. I primi attacchi biancoblù sono forzati, Fitipaldo gestisce al meglio la regia e trova anche il canestro per il 47-23. Troppa la facilità con cui la Dinamo concede il fianco agli spagnoli, Cavina chiama un’altra volta minuto e Burnell prova a trascinare i suoi con una tripla e una rubata. La fiammata è però più simile a un lumicino, la Dinamo non trova il canestro dai 6.75, tantomeno riesce a mettere in partita un distratto Mekowulu, mentre gli avversari continuano a trovare soluzioni offensive diverse con tranquillità diretti dal maestro Huertas. Il terzo quarto si chiude sul 59-35.
Quarto periodo
Negli ultimi dieci la Dinamo mette dentro il campo la determinazione di una squadra ferita che vuol far capire di essere comunque viva. Mekowulu prova a smuoversi, Battle cerca di dare continuità con quattro punti di fila, Tenerife sembra controllare ma Vidorreta, dopo la tripla di Logan del 66-47 quando mancano poco meno di sette minuti decide di parlarci su. Cavina abbassa ancora il quintetto cercando dinamismo con Burnell e Bendzius a gestire i lunghi avversari. Due triple di fila di Bendzius riportano la Dinamo fino al -14 ma Huertas e Guerra ricacciano subito indietro i sassaresi. Tenerife riprende a sfruttare le proprie capacità sul pick&roll e Sassari soccombe fino al -27 finale: vincono i padroni di casa 87-60.

Matteo Cardia

Lenovo Tenerife – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 87-60  (15-15, 23-6, 21-14, 28-25)

Tenerife: Doornekamp 2, Fitipaldo 7, Salin 2, Gamble 18, Huertas 13, Sastre 14, Wiltjer 5, Brnovic 2, Guerra 17, Rodrguez 5, Smith 2, Sulejmanovic. Coach: Vidorreta

Sassari: Mekowulu 9, Bendzius 6, Burnell 16, Clemmons 7, Gentile 4, Logan 7, Battle 7, Treier 2, Borra 2, Gandini, Chessa, Devecchi.  Coach: Cavina

 
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