La rete dell’ariete Djuric contro il Genoa, basta per condannare il Cagliari all’ultimo posto: la Salernitana con il successo per 1-0 ai danni della squadra di Ballardini mette la freccia e lascia solo soletto all’ultimo posto i rossoblù di Walter Mazzarri a 3 punti.
Corsi e ricorsi
Il successo degli uomini di Castori vuol dire anche che i rossoblù sono ora l’unica squadra del campionato di Serie A a non aver vinto in queste prime sette giornate di campionato. Il successo sfiorato con il Venezia poteva interrompere l’emorragia dei sardi che non vincono in Serie A dal 9 maggio, con il colpo esterno del Vigorito di Benevento che regalò di fatto la salvezza. Il Cagliari si ritrova così ultimo dopo 7 giornate, situazione che non accadeva dalla stagione 1999/2000: un’annata che decretò la retrocessione dell’allora squadra del presidente Cellino che partì in quell’annata con Tabarez in panchina (al suo secondo corso in rossoblù) e poi il cambio alla 5ª giornata con Renzo Ulivieri che debuttò con un pareggio in casa di una grande, come il Milan. Il tecnico toscano non riuscì a evitare la retrocessione con il Cagliari che accumulò appena 22 punti in quell’amara annata.
Speranze
Il campionato è ancora lungo, ben 31 le giornate ancora a disposizione, con un Cagliari che aveva vissuto una scenario simile anche nell’annata 2008/2009: con mister Massimiliano Allegri in panchina la squadra si ritrovò ultima dopo sei giornate, prima di iniziare una rimonta vigorosa che scaldò il catino bollente dell’allora Sant’Elia. La stagione svoltò alla settima giornata, anch’essa al ritorno dalla pausa nazionali di ottobre, con la trasferta vincente di Torino dove bastò il gol di Acquafresca per battere i granata di De Biasi. Riuscirà Mazzarri a emulare il suo conterraneo alla ripresa del campionato contro la Sampdoria?
Matteo Porcu
