Al termine della sfida vinta per 1-0 contro la Puteolana, il Direttore generale del Latte Dolce Adriano Fantoni è intervenuto ai nostri microfoni per commentare il momento e la prestazione fornita dai suoi. Di seguito le sue parole.
Ripartenza
“Dopo un periodo purtroppo con risultati che non ci premiavano, siamo stati costretti a far quello che abbiamo fatto perché non c’erano alternative. Chi fa calcio sa che queste cose accadono e così è stato sebbene non faccia mai piacere. Ci aspettavamo una reazione sotto tutti i punti di vista, la scossa c’è stata in una partita difficilissima. D’ora in avanti saranno tutte così, saranno sette finali e questa dovrà essere l’intensità da mantenere. La Serie D in questo momento è in una fase delicatissima, dovremo affrontare sette battaglie. Di fronte avevamo un grande avversario arrivato qua con il coltello tra i denti. Noi inizialmente eravamo un po’ contratti, però il mister è stato bravo nel toccare le giuste corde. Abbiamo giocato bene, il risultato è corretto perché obiettivamente abbiamo avuto più occasioni da gol”.
Sul periodo no
“Come abbiamo vissuto il periodo delle sei sconfitte consecutive? Mi è sembrato di rivivere quanto accaduto lo scorso anno, non volevamo provare nuovamente una situazione del genere. Non avevamo alternative, una scossa andava data per evitare di avere nel finale l’amaro in bocca per non aver fatto il possibile. Siamo partiti con il piede giusto, ora continuiamo così”.
Sosta
“Il mister questa settimana ha potuto fare poco sotto l’aspetto tattico, ha lavorato maggiormente sulla testa dei ragazzi perché era quello fondamentalmente ciò che ci è mancato nell’ultimo periodo. Altrimenti sarebbe inspiegabile ciò che ci è successo dopo un buon girone di andata. Dispiace molto per chi è andato via, ottime persona sia a livello umano che tecnico. Questa scelta finora ci ha premiato, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Ci sono altre sette battaglie che ci aspettano”.
Andrea Olmeo