Al termine della sfida vinta per 5-1 contro il Trastevere, l’allenatore del Latte Dolce Gabriele Setti è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione fornita dai suoi giocatori. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Ci siamo allenati tanto in settimana in particolare sotto l’aspetto mentale, dagli errori in termini di approccio in occasione del match perso contro il Cassino nell’ultimo turno. Non solo su questo ma anche nell’essere pronti a tutto. Subito il gol non ci siamo buttati giù e abbiamo continuato a giocare come sappiamo fare. Di ritorno dagli spogliatoi siamo stati perfetti chiudendo la partita nei primi cinque minuti”.
Segnali
“Il fattore difesa è importante per noi, siamo molto giovani e siamo senza capitano. In questo reparto abbiamo la necessità di trovare coraggio e fiducia. Quello che ci è piaciuto di più è il non aver paura nel giocare il pallone all’inizio, questo ci ha dato grande forza e non ci ha permesso di schiacciarci dietro. Questo è un gruppo omogeneo anche nell’età, abbiamo chiesto ai più esperti di prendersi qualche responsabilità in più, ma anche ai giovani come Pulina di alzare un po’ di più l’asticella. Lui ha tanta qualità ed è un peccato non vedergliela sfruttare in gara, oggi gli abbiamo chiesto più personalità e questo ha pagato”.
Sul rendimento fuori casa
“Ci manca l’esperienza, queste gare non riuscendo a vincerle avremmo dovuto pareggiare. Questo ci avrebbe permesso di fare 2-3 punti in più preziosi. Anche questo fa parte del progetto di crescita che dobbiamo affrontare”.
Difesa
“Cabeccia sta facendo dei passi da gigante e ieri ha fatto la prima partitella con il gruppo, siamo fiduciosi e pensiamo di recuperarlo al più presto. Tutti i ragazzi che possono arrivare al Latte Dolce e innalzare il livello della qualità della squadra noi siamo ben contenti. Per prendere un giocatore che mantiene gli stessi standard non serve. Poi più giocatori bravi si hanno e meglio è, io non mi posso lamentare del gruppo che ho. Quindi serve un difensore strutturato e di sicuro affidamento? Se dovesse arrivare un difensore, perché comunque dietro siamo con la coperta corta, ben venga. Però dev’essere la persona giusta, perché questo gruppo ha lavorato bene finora e se siamo qua è merito loro”.
Andrea Olmeo