Il mister del Cagliari Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara del 2019: i rossoblu voleranno in Friuli per affrontare alla Dacia Arena l’Udinese.
“Si riparte sapendo che per cancellare quei 7 minuti finali servirà quello fatto nei 90′ con la Lazio, sapendo che dovremo essere determinati e consapevoli che se facciamo determinate prestazioni riusciremo a fare risultato a Udine. La rabbia ci è rimasta dentro e l’ho vista in allenamento, dobbiamo essere squadra consapevole di voler a tutti i costi fare bene. Ogni partita ci offre degli spunti per poter migliorare in quella dopo; se avessimo sfruttato tutte le occasioni lunedì, magari la Lazio non sarebbe rientrata. Il momento di difficoltà finale è venuta per motivi anche fisici perché si è fermato Cacciatore, ma forse potevamo gestire meglio in ogni caso. Quando perdi poco, brucia ancora di più; questo ci deve dare forza, siamo in questa posizione di classifica perché siamo sempre al 200% e vorrei che domani ci ripetessimo”.
Sarà un Cagliari con diversi assenti: “Sicuramente fa piacere avere l’organico pieno a disposizione, ho sempre cercato di non soffermarsi sugli assenti perché voglio dare importanza alla squadra e voglio dare fiducia a tutti quanti. Non mi sono mai lamentato degli assenti, è una cosa che non possiamo cambiare e cerchiamo di concentrarci su quelli che vanno in campo. Ogni componente della rosa ha i suoi valori e le sue peculiarità. I non convocati sono Nandez, Olsen, Cacciatore, Ceppitelli, Birsa, Cragno e Pavoletti”.
La partita con l’Udinese arriva dopo 5 giorni: “Abbiamo recuperato bene dalla partita, le scorie del risultato le dobbiamo tramutare in rabbia da mettere in campo. Dobbiamo dimostrare che quel finale sia un episodio isolato, dobbiamo ripartire dal 90° con la Lazio. L’Udinese ha una sua identità e concede poco agli avversari. Il secondo tempo con la Juventus è stato di grande livello e man mano che andiamo avanti le partite assumono dei risvolti particolari. Dovremo essere bravi e pazienti a cercare gli spazi giusti a una squadra che non te ne lascia tanti”.
A sinistra ancora il duello Pellegrini-Lykogiannis: “Al di là che siano entrambi affidabili e che scelgo in base allo stato di forma e alle loro caratteristiche: sarà una partita dove sarà importante non cercare di perdere lo scontro diretto con gli avversari.Luca non ha nessun problema, nel corso della stagione ci sono però degli alti e bassi”.
Udinese ultima gara dell’anno come un anno fa: cos’è cambiato rispetto al 2018? “È cambiato molto, arrivano in momenti diversi e tanti giocatori sono cambiati. Domani dovremo portare in campo miglioramenti e siamo chiamati a fare una prestazione importante”.
Il Cagliari in trasferta non ha mai perso: “Per caso non viene nulla, è la grande mentalità dei ragazzi. Penso che le cose vengono perché si costruisce una mentalità e un percorso per fare bene ovunque”.
Sul mercato di gennaio: “Ne parliamo dopo Udine”.
dall’inviato Francesco Aresu