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Nereo Bonato direttore sportivo del Cagliari | Foto Luigi Canu

Mercato Cagliari | I piani di Bonato e Ranieri reparto per reparto

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Piano A e piano B sia come campionato da disputare che come diverse soluzioni da portare avanti. Il Cagliari già da settimane ha fatto partire la pianificazione del calciomercato, con il lavoro congiunto del direttore sportivo Nereo Bonato e del tecnico Claudio Ranieri e la supervisione del presidente Tommaso Giulini. E con la Serie A raggiunta all’ultimo respiro sia alla voce entrate che a quella uscite la società rossoblù ha messo da parte le idee per la cadetteria e iniziato a lavorare sul gruppo per la massima serie.

Retroguardia

Una stagione iniziata con più di un dubbio, poi l’esplosione con il cambio di guida in panchina. Radunovic ha dato sufficienti garanzie per guadagnarsi la titolarità anche nella stagione che verrà, ma resta aperta la caccia a un vice del portiere serbo. Con Aresti destinato al ruolo di terzo – anche per via degli slot della lista da 25 per i formati nel club – e Ciocci probabilmente pronto a un prestito per giocare con continuità, il Cagliari proverà a portare in Sardegna un profilo affidabile da affiancare a Radunovic ma che non renda eccessiva la concorrenza. Difficile dunque che si vada su profili come quello di Audero della Sampdoria, più probabile un estremo difensore d’esperienza in grado di sostituire il serbo in caso di problemi. Tra i possibili profili attenzione al romeno Tatarusanu del Milan, un passato al Nantes con Sir Claudio alla guida e che ha come agente Pietro Chiodi, lo stesso di Marin ed ex del tecnico rossoblù. In difesa Ranieri difficilmente rinuncerà a Dossena come perno sul quale costruire il reparto, così come Obert dovrebbe restare tra le alternative per il ruolo di centrale. A giocarsi la permanenza Goldaniga – con molte chance di restare in rossoblù – e Capradossi, con quest’ultimo destinato all’addio. Non sembra in dubbio la conferma di Altare, già protagonista nelle seconda parte di stagione nell’anno della retrocessione, mentre per il rientrante (dalla Turris) Boccia si prospetta un nuovo giro di giostra magari in cadetteria o ancora il Lega Pro. Sul fronte entrate il Cagliari cercherà di regalare a Ranieri un elemento affidabile, tra i nomi di radio-mercato quello di Baschirotto rispetta il profilo ma appare complicato sia per concorrenza che per valutazione. Sugli esterni pochi dubbi sulla conferma di Zappa e Di Pardo a destra, mentre a sinistra si cercherà una sistemazione per Barreca con la permanenza praticamente scontata di Azzi. Necessario l’innesto di un nuovo terzino mancino, con Augello tra i candidati ma senza che ci sia stata ancora una richiesta concreta alla Sampdoria. In uscita il rientrante Bellanova, con il Torino in netto vantaggio e vicino ai dettagli per la firma (qui l’approfondimento) e l’Inter che resta alla finestra in caso di fumata grigia. Mentre, sempre in entrata, c’è stata la proposta di Marchizza, alla caccia di una nuova avventura dopo un anno non semplice al Sassuolo.

Mediana

In mezzo al campo si attendono novità sul destino contrattuale di Nández. In scadenza a giugno 2024, l’uruguaiano ha momentaneamente messo da parte qualsiasi discorso su un’eventuale rinnovo, senza che questo escluda comunque la sua permanenza in Sardegna. Chi invece potrebbe essere un vero e proprio uomo mercato è Makoumbou, sul quale sono già arrivati numerosi sondaggi sia dall’Italia – Lazio in primis – sia dall’estero – occhi aperti sulla Ligue 1 francese. Il congolese ha messo il Cagliari al primo posto, ma in caso di offerta irrinunciabile la società rossoblù potrebbe valutare la cessione. Praticamente certa la conferma di Deiola, così come difficilmente Kourfalidis non farà parte della rosa per la Serie A. Discorso differente per Lella, sul quale si profila un prestito in Serie B per trovare continuità dopo la positiva seconda parte di stagione con Ranieri in panchina. Sia per valore che per un semplice discorso di slot non sembra in discussione il futuro di Mancosu, mentre dubbi permangono su Rog. Anche per il croato in caso di offerta, non semplice al momento, che incontri la valutazione del Cagliari – intorno ai 5 milioni di euro – si andrebbe ai saluti. Viola è un altro tra i dubbi per il futuro, uomo spogliatoio e con contratto fino a giugno 2024, e non è da escludere una partenza con destinazione Serie B. Da monitorare la situazione intorno a Marin. Il romeno non è stato riscattato dall’Empoli ed è giocatore gradito al tecnico rossoblù, ma in caso di nuova offerta sia dei toscani che di altre pretendenti – non meno di 7 milioni – il Cagliari valuterebbe l’opzione cessione. Ranieri osserverà in ritiro alcuni giovani come Delpupo e Cavuoti, per i quali però il destino sembra portare il classico passaggio in Gallura con la maglia dell’Olbia. In entrata interesse per Collocolo dell’Ascoli, pur se al momento non ci sono stati contatti tra le due società, così come tra i profili attenzionati quello di Prati della Spal, pur se in questo caso la concorrenza è ampia e una possibile trattativa complicata. Da non dimenticare anche Fabbian, alla Reggina nella stagione appena conclusa e di rientro all’Inter. A maggior ragione in caso di riapertura della questione Bellanova, con il centrocampista che potrebbe rientrare tra le contropartite in prestito da girare al Cagliari per l’esterno ex Bordeaux.

Attacco

Lapadula e poi gli altri, questo il destino del reparto offensivo del Cagliari formato Serie A. Respinte le proposte dell’Alianza Lima dallo stesso giocatore rossoblù, si cercano elementi in grado di fare supporto al numero nove e che possano dare a Ranieri la possibilità di tornare alle amate due punte. Resta aperta la pista Inter – sempre tenendo presente il discorso Bellanova – con i nomi di Satriano e Sebastiano Esposito tra i papabili. In cima alla lista resta però Gabbiadini, attaccante perfetto per Ranieri ma che oltre all’offerta del Paok Salonicco valuta la permanenza in blucerchiato (qui la news completa). Praticamente irraggiungibile Nzola dello Spezia, seguito soprattutto da Roma e Fiorentina oltre che da alcuni club della Premier League, su tutti il West Ham. L’elevata valutazione e la voglia del salto di qualità in realtà di alta classifica sono dettagli che portano a considerare la pista Cagliari vicina all’impossibile. Da capire il futuro di Pavoletti – il gol promozione una cambiale da spendere per la permanenza in rossoblù – mentre nessun dubbio, a scanso delle classiche offerte che non si possono rifiutare, sulla conferma di Luvumbo. Discorso differente per Prelec sul quale l’opzione del prestito per trovare continuità non è da scartare. Segnato il futuro di Falco, Millico e Pereiro, con il primo rientrato alla Stella Rossa Belgrado e svincolato dal primo luglio, il secondo sul quale il Cagliari non ha esercitato l’opzione unilaterale per il rinnovo e il terzo che rientrerà dal prestito al Nacional Montevideo per poi aspettare il proprio destino che, comunque, sarà molto probabilmente lontano dalla Sardegna. Per Jacopo Desogus sarà Ranieri a decidere in ritiro dopo il rientro dal prestito di Pescara, con gli abruzzesi che non disdegnerebbero di riaverlo ma la società rossoblù che appare orientata, in caso di nuovo accordo temporaneo, a cercare una soluzione in cadetteria anche se resta aperta la pista Olbia. Con i galluresi che lo hanno inserito tra i nomi in cima alla lista dei desideri. Con la promozione è stato invece messo da parte il nome di Delle Monache della Sampdoria, anch’egli al Pescara nell’ultimo torneo di C. Obiettivo in caso di permanenza in Serie B, ma non più caldo con il raggiungimento della massima serie.

Matteo Zizola

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