Fabio Pisacane è diventato oggi 11 giugno il nuovo allenatore del Cagliari. Una notizia attesa da giorni, l’ufficialità a certificare una scelta ormai fatta per il post Davide Nicola. Con i primi dialoghi sul futuro ancora da imbastire tra il nuovo tecnico e una dirigenza tutta da scoprire – Roberto Muzzi pronto a salire in prima squadra con un altro profilo “interno” e Nereo Bonato in bilico (eufemismo) – appaiono comunque scontati i riscatti dei tre prestiti con diritto.
Prima idea
Michel Ndary Adopo e Roberto Piccoli dall’Atalanta ed Elia Caprile dal Napoli, questi i tre riscatti che diventeranno rossoblù per un totale di 24 milioni. Ma oltre al centrocampista, alla punta e al portiere, il Cagliari sempre sponda partenopei avrebbe messo nel mirino il primo obiettivo. Condizionale d’obbligo, non tanto per i dubbi in casa rossoblù, quanto per quelli di chi è entrato nella lista dei desideri per il Cagliari che verrà. Dal Napoli, infatti, non solo il duo Caprile-Gaetano, quest’ultimo con l’obbligo di riscatto già scattato lo scorso gennaio, ma anche Pasquale Mazzocchi sarebbe entrato nei radar della società di Sa Ruina. Il classe ’95 napoletano rappresenterebbe un innesto duttile per le due corsie laterali, sia per la fascia destra – a maggior ragione in caso di addio di Nadir Zortea – sia per quella sinistra, dove il rinnovo del contratto di Tommaso Augello è sempre più utopia. Un affare ben impostato con l’eventuale conferma di Nicola, con cui aveva condiviso l’incredibile rincorsa salvezza del 2022 ai danni proprio del Cagliari, ma che ora è stato messo in stand-by da entrambe le parti. Dai rossoblù che ancora devono valutare le indicazioni di massima di Pisacane. E da Mazzocchi che, con il cambio di allenatore, vorrebbe prendere maggiore tempo.
Matteo Zizola
