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Mercato | La Spal tira la volata al Palermo, ma Prati vuole il Cagliari

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In qualsiasi corsa può accadere che, in prossimità del traguardo, chi crede di essere in netto vantaggio possa cantare vittoria troppo presto. Braccia al cielo e all’improvviso il diretto inseguitore che passa e toglie dalle mani una vittoria praticamente certa. Nell’ultimo giro dell’affare Matteo Prati Cagliari e Palermo corrono come in una gara di MotoGp, sorpassi e controsorpassi tra volontà, attesa, scatti e frenate.

Tentato smacco

Nelle ultime ore le notizie sull’obiettivo numero uno – almeno in ordine di tempo – dell’estate rossoblù si sono rincorse senza sosta. In un primo momento la quasi chiusura della partita da parte del Cagliari, con la Spal costretta ad accontentare la volontà di Prati e alzare bandiera bianca di fronte ai quasi cinque milioni di euro messi sul piatto dalla società di Tommaso Giulini. A titolo definitivo, bonus inclusi e tutti – o quasi – contenti. Poi, quando ormai la bandiera a scacchi era prossima a essere sventolata, ecco l’improvviso controsorpasso del Palermo. Offerta più alta e tanti saluti al matrimonio Prati-Cagliari, con addirittura la voce di scambio di documenti in corso e fumata nerissima dalle parti di Sa Ruina. Invece per i rosanero il traguardo si è rivelato al momento un miraggio e tutt’altro che dietro l’angolo, senza che questo possa escludere comunque lo scippo del classe 2003 ravennate. Il Cagliari però continua a manifestare fiducia, in un gioco a tre che vede la volontà di Prati come ago della bilancia. Dall‘entourage del giocatore arrivano chiari segnali in merito, come appreso dalla nostra redazione: fermo il desiderio di Prati di vestire la maglia rossoblù anche dopo – e nonostante – il sorpasso del Palermo. Proprio questo aspetto è stato e potrebbe essere la chiave del tutto, dall’inizio della gara fino alla sua fine passando per le fasi centrali.

Parola a Prati

Fin dallo scorso gennaio il talento emiliano della Spal è oggetto del desiderio del Cagliari. Desiderio corrisposto, a maggior ragione con la presenza di Claudio Ranieri sulla panchina rossoblù e ancor di più dopo la promozione in Serie A. Una volontà del giocatore che sarebbe diventata il grimaldello per abbassare la valutazione richiesta dalla Spal, fino a trovare nei ferraresi un muro che nascerebbe anche da questa dinamica. E che avrebbe portato alla ricerca di un’asta sul mercato senza però trovare la sponda delle società interessate. Non il Sassuolo, non il Genoa, tantomeno il Napoli con il Bari e nemmeno Bologna, Sampdoria e Juventus. Alla fine, però, è arrivato il Palermo e con soldi veri e freschi che hanno cambiato le carte in tavola o, meglio, chi tiene il manico del coltello. Con il Cagliari che potrebbe rimanere con il cerino in mano, anche se la volontà di Prati potrebbe ancora fare la differenza. Niente di scritto, nessun nero su bianco né in direzione Sardegna né verso la Sicilia, ma un biglietto aperto alle due destinazioni. Con la fiducia che resta in ogni contendente, Spal inclusa. E con la soluzione che potrebbe arrivare nelle prossime ore, in un senso o nell’altro.

Matteo Zizola

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