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Mercato | Lapadula addio, il Cagliari punta Nordås e Johnsen

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La Lazio nel mirino, sfida mai banale che non ha regalato risultati positivi nelle ultime stagioni e anzi, spesso è stata crocevia nei campionati del Cagliari. Se sul campo il mirino è puntato sulla gara della Unipol Domus di lunedì 3 febbraio alle 20:45, fuori dal campo è il tema nuovo attaccante a tenere banco. O nuovi, perché con gli incastri giusti non si può escludere l’arrivo di due innesti per il reparto offensivo di Davide Nicola. Con il calciomercato che chiuderà poco più di un’ora dopo del fischio finale della partita tra i rossoblù e gli uomini di Marco Baroni.

Svolta
Come noto fin dagli inizi della sessione di gennaio si aspettava la cessione di Gianluca Lapadula per far partire l’effetto domino. Il trasferimento dell’italoperuviano allo Spezia – a titolo definitivo per circa 500mila euro – ha così dato il via libera numerico ed economico per la caccia al nuovo attaccante. In attesa di capire il destino di Kingstone Mutandwa, in bilico tra permanenza (difficile) e il prestito in cadetteria. In caso di addio anche del classe 2003 si aprirebbe la possibilità di un doppio innesto. Come raccontato nelle settimane scorse sono due gli obiettivi in cima alla lista del direttore sportivo Nereo Bonato e, coincidenza ma nemmeno troppo, entrambi norvegesi. Il primo e favorito numero uno è il classe 2002 del Tromsø Lasse Nordås, nei radar del Cagliari da inizio gennaio e tenuto fermo aspettando di sciogliere il nodo Lapadula. Per la punta di Lillestrøm l’affare è da tempo impostato: prestito con obbligo condizionato (di facile realizzazione, per non dire automatica), con l’acquisto definitivo fissato a tra i 2 e i 2,5 milioni di euro e che cadrà sul bilancio 2025-26. Non ancora definibile come chiuso, perché il Cagliari deve accelerare vista la concorrenza dalla Championship inglese. Queens Park Rangers e Norwich su tutte, pronte a scippare il 2002 norvegese ai rossoblù in caso di eccessivi pensieri. Insomma, i rossoblù hanno le mani su Nørdas, ma dalla teoria devono passare ai fatti pena lo scippo da Oltremanica.

Obiettivo e outsider
Non c’è uno senza due e da nessun norvegese nella propria storia ultracentenaria il Cagliari potrebbe passare a ben due in pochi giorni. Perché anche quella per Dennis Johnsen è pista tutt’altro che interrotta, anzi. L’accordo con l’ex Venezia trovato da tempo, a mancare è sempre stato quello tra i club. Da una parte la società rossoblù che punta a un prestito al massimo con diritto di riscatto, dall’altra la Cremonese che vorrebbe almeno un obbligo condizionato. A risolvere l’impasse potrebbe essere Kingstone, un prestito in grigiorosso per chiudere la partita. Con Johnsen che non solo arriverebbe in Sardegna per puntellare la batteria degli esterni offensivi, ma anche per favorire l’ambientamento del suo connazionale più giovane e alla prima esperienza fuori dalla Norvegia. Nordås in primis, Johnsen a seguire nella lista degli obiettivi senza che il primo escluda categoricamente il secondo. Più defilati altri due profili, uno noto e l’altro già sondato a novembre e ora di nuovo di moda. Il primo è Cyriel Dessers, ma più che complesso – eufemismo – per le richieste dei Rangers Glasgow (4,5 milioni di euro e obbligo di riscatto) e per il feeling ritrovato con gli scozzesi da parte del belga con passaporto nigeriano ex Cremonese. Il secondo è Joaquin Correa, con l’Inter che punta alla cessione, ma con la condizione di poter risparmiare più di qualcosa dei due milioni netti che il Tucu deve percepire da qui a giugno, quando il suo contratto con i nerazzurri sarà scaduto. Altro aspetto che rende quella per l’argentino operazione molto più che complicata, con il prestito di fatto da escludere.

Matteo Zizola

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