Così il tecnico del Muravera, Francesco Loi, al termine del match vinto in casa contro il Gladiator.
“È una vittoria che vale tanto perché arrivata contro una grandissima squadra, rodata: lo hanno dimostrato, gran palleggio e fisicamente molto prestante, mi hanno impressionato. Da parte nostra faccio i complimenti ai ragazzi, perché dopo due mesi era difficile fare una partita così importante sul piano del sacrificio e dell’intensità, oltre alla qualità dimostrata in fase offensiva. Dopo la pessima prova di Cassino avevamo tutti qualcosa da farci perdonare: è stata una partita non degna di una squadra di Serie D del nostro livello. Oggi si è rivisto un Muravera con delle idee, oltre al grandissimo carattere e le qualità individuali dei singoli che finora non avevamo potuto utilizzare come Virdis, Moi e Pani. Ma il plauso va a tutti, per come si sono saputi assumere le proprie responsabilità: quando questo succede arrivano partite come quella di oggi”.
Occhi e testa al Giugliano, ora: “È il paradosso di quest’anno: fai una partita in due mesi e poi ne fai quattro in dieci giorni. Poche discussioni, testa bassa e cercare di fare il meglio possibile: abbiamo due giorni per recuperare da una partita tosta come quella di oggi a livello fisico, specie a fine gara. Poi affronteremo il Giugliano sperando che la partita di oggi ci faccia capire qual è la nostra strada e la nostra mentalità”.
[Si ringrazia l’Ufficio Stampa del Muravera]