agenzia-garau-centotrentuno
Vittorio Pusceddu, commissario tecnico Natzionale Sarda

Natzionale Sarda, Pusceddu: “I nostri giovani talenti non sono inferiori a nessuno”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares
sardares
sardares

Le parole ai nostri microfoni di Vittorio Pusceddu, ex calciatore del Cagliari e tecnico della Natzionale Sarda Under 16, presentata nel pomeriggio di ieri, 24 maggio, a Serramanna. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul progetto
“La cosa più importante è trovare ragazzi con valori umani importanti, oltre che calcistici. A me piace formare il ragazzo sotto tutti i livelli, è ciò che cerchiamo di fare. Abbiamo l’opportunità a Serramanna di valutare 45 ragazzi in due partite di un’ora. Credo che, come ha detto Gianfranco (Matteoli, ndr), l’importante è che diventi un impegno fisso, magari giocando con squadre importanti come la Corsica. Loro percorrono questa strada di settori giovanili e Nazionale da parecchio tempo. Noi seguiamo il loro esempio e vogliamo scoprire talenti importanti che abbiamo in Sardegna, ne abbiamo già scoperti tanti. Le qualità e le potenzialità dei sardi non sono inferiori ad altre nazionali europee”.

Valorizzazione dei giovani
“L’idea è sempre stata quella di valorizzare i giovani che hanno avuto meno fortuna nella loro carriera e sono ancora in età di dare un contributo importante al calcio sardo. Ci auguriamo che ciò avvenga con gli under 15, 16 e 17, che sono nel fiore della maturazione calcistica o devono ancora crescere per essere valutati e riconosciuti come giocatori importanti. Cercheremo di farlo con tutto il team. Massimo (Meloni, ndr) e Gianfranco (Matteoli, ndr) sono coloro che più hanno curato quest’organizzazione. Ricoprendo già altri ruoli, conoscono queste categorie e hanno avuto il compito di scovare questi talenti che in Sardegna sono presenti”.

Rapporto con Matteoli
“Ricreare il rapporto che avevamo in campo? Sicuramente sarebbe bello. Con Gianfranco (Matteoli, ndr) c’è sempre stata intesa fuori dal campo anche quando non giocavamo. È una persona squisita, alla mano. Mi piacciono persone simili. Ci fa piacere essere ricordati non come calciatore, ma per la simpatia e quello che diamo fuori dal campo”.

La Redazione

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti