Sorride l’Italia a squadre del nuoto sincronizzato: le sincronette azzurre hanno conquistato il pass olimpico vincendo le qualificazioni di Barcellona, precedendo le padrone di casa e la Grecia.
Nel gruppo della nazionale c’è anche la sarda Francesca Deidda che si è così garantita l’accesso alla sua seconda Olimpiade in carriera dopo quella di Rio de Janeiro: nata a Cagliari, cresciuta a Quartu ma con sangue ogliastrino, la 29 enne delle Fiamme Oro si è esibita insieme alle compagne (Callegari, Cavanna, Cerrutti, Di Camillo, Ferro, Galli, Piccoli e Sala) sulle note di Final Fight, brano composto dal musicista napoletano Antongiulio Frulio. La coreografia di Anastasia Ermakova ha permesso all’Italia di ottenere il punteggio di 184,0249: . nella routine libera le azzurre ottengono 93.2332 punti (27.9000 per l’esecuzione, 37.3332 per l’impressione artistica e 28.000 per le difficoltà). Con l’esercizio tecnico svolto il venerdì avevano già guadagnato la prima posizione (90.7917) che hanno brillantemente confermato. “Siamo molto molto felici di questo risultato, perché arriva dopo una serie di infortuni e in casa delle nostre antagoniste- il commento della direttrice tecnica Patrizia Giallombardo-. Le ragazze sono state perfette e hanno nuotato in maniera impeccabile. E’ il primo 93.0000 che prende l’Italia e ciò rappresenta una crescita importante. Abbiamo portato una routine molto difficile e che è stata ben accolta. Adesso abbiamo cinque settimane prima delle Olimpiadi, per migliorarci ulteriormente e crescere ancora. Dedico la qualificazione olimpica a tutte le atlete e a tutto lo staff della Nazionale. Lasciamo alle spalle un anno e mezzo molto duro, soprattutto psicologicamente: le ragazze non gareggiavano in nazionale dai mondiali di Gwangju”.
La Redazione
