L’allenatore dell’Olbia, Marco Amelia, in un’intervista all’edizione romana del quotidiano La Repubblica, ha preso posizione sul caso Cristian Totti dopo gli insulti dei giorni scorsi rivolti al figlio dell’ex capitano della Roma, Francesco Totti. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
Sugli insulti a Totti Jr. sui social
“Cristian è grosso, non è grasso. Gli insulti? È troppo intelligente per dare peso a quattro stupidi da tastiera. È gente invidiosa. Il problema è che Cristian è il figlio di Francesco Totti, non di uno qualsiasi. Ma nel mondo attuale tutti pensano di aver il diritto di dire la propria attraverso una tastiera. Come ha vissuto gli insulti? Non gliene frega niente. Tutti pensano che debba essere come il padre da quando è nato”.
Sul trasferimento all’Olbia
“Totti Jr qui perché raccomandato? Se lui è qui, è perché ha delle qualità tecniche che abbiamo valutato utili per noi. Cristian l’ho visto da vicino al Frosinone lo scorso anno e penso possa fare questa categoria”.
Sulle prospettive future
“Che giocatore può diventare Totti Jr.? Mi auguro che faccia la stessa strada di Daniele Conti. Figlio di un campione come Bruno, che ha scelto la Sardegna da giovane”.
Sulla maglia numero 10
“Cristian numero 10 dell’Olbia? Nooo oh. Che 10. L’ho data ad un calciatore di maggiore esperienza. E poi non ha il posto assicurato”.
La Redazione