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Pallanuoto, il Setterosa combatte ma i Paesi Bassi sono cinici: finisce 12-9

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Tra le potenze che prendono il largo nella graduatoria parziale della Sardinia Cup, purtroppo non c’è il Setterosa, costretto ad abbassare nuovamente la cresta nei confronti di un’Olanda spregiudicata che come nella finalina mondiale del terzo posto, sorniona, ha atteso il momento giusto per spiccare il volo e lasciare con un palmo di naso le beniamine di casa. Ma le ragazze guidate da Carlo Silipo mostrano di avere carattere, conquistando i cuori dei supporters sassaresi, sempre più numerosi nell’accomodarsi negli spazi di Lu Fangazzu. E se il prezzo che si deve pagare per avere un collettivo agguerrito in vista dell’appuntamento continentale di fine agosto a Spalato è questo, allora ben vengano anche le sbavature della difesa a zona, la maggiore implicata nel virtuale processo di fine partita.

Dopo due giornate confermano il loro stato di grazia la Spagna, nella gara/formalità con Israele ma soprattutto l’Ungheria che da favorita per il successo finale mette la museruola alle colleghe elleniche, costrette ad inseguire sin dall’apertura delle marcature: solo in una brevissima circostanza si sono trovate a condurre i giochi.

E la terza giornata prevede proprio il big match tra iberiche e magiare, mentre capitan Palmieri e compagne sono attese dalla sfida leggera con Israele. Ma fino ad un certo punto perché lo staff azzurro ne approfitterà per sottoporle a sedute mattutine minuziose in palestra, seguite da un allenamento particolarmente duro nella vasca che viene condivisa con le altre squadre. Compreso il Settebello di Alessandro Campagna che uscirà allo scoperto a partire da lunedì con tre confronti amichevoli che vedono protagoniste Croazia, Serbia e Grecia. E poi subito dopo, altro test con un altro torneino niente male proprio nello stato balcanico che ospiterà l’attesissima kermesse europea.

Zona ed espulsioni non possono andare in sintonia

Posizionamenti difensivi da raggiungere con velocità e scaltrezza onde evitare che le avversarie se ne approfittino, costringendole al fallo di espulsione. Su questo aspetto lavorerà lo staff del Setterosa dedito ad erigere una nazionale che sull’altra sponda dell’Adriatico concederà probabilmente molti meno sbocchi a chi si avvicina alla sua porta. E se capiteranno nuovamente a tiro le olandesi, di sicuro non permetteranno più al loro portiere di dare ulteriori dispiaceri al centroboa di turno assediato da improvvise e fruttifere uscite a valanga. Il commissario tecnico Carlo Silipo lo ammette, in questa fase la lente di ingrandimento è orientata più sulle strategie d’attacco che ai mondiali hanno palesato qualche falla, ma con gradualità si ritroveranno gli equilibri perduti a base di aggressività e vivace moto degli arti inferiori. Valeria Palmieri ammette che la squadra si stia sottoponendo ad un duro sacrificio soprattutto fisico e in parte anche mentale. Ma non digerisce affatto che le orange, come già accaduto, risalgano la china per poi allontanarsi definitivamente. Vorrebbe maggiore cattiveria in acqua che poi si acquisirebbe con l’esperienza. Certo è che nessuna di loro ha più voglia di impacchettare in anticipo regali natalizi, compresa Chiara Tabani: crede ciecamente nella squadra e nello staff perché le qualità ci sono ma vanno mostrate.

“Vogliamo Lu Fangazzu stracolmo”

Si fanno il mazzo e in molti se ne accorgono. L’ultimo elogio nei confronti dell’operato di Danilo Russu e del comitato sardo FIN arriva dai microfoni di Rai Sport HD quando il commentatore tecnico Francesco Postiglione, che affianca il telecronista Dario Di Gennaro, ha evidenziato quanto si stia facendo per divulgare il verbo pallanuotistico in una terra poco evangelizzata. Il presidente Danilo Russu incassa e sorride quando vede le tribune sempre più piene di curiosi, a volte un po’ folkloristici, come il simpatico gruppo di turisti provenienti dai Paesi Bassi che appena hanno saputo della gara si sono industriati a dovere esibendo feticci da stadio.

La tanto osannata gastronomia sarda è terra di conquista per i delegati delle nazionali, sommersi dai cestini regalo degli organizzatori, ma non per i poveri atleti, costretti ad un regime alimentare rigoroso con tanto di rito della pesatura al risveglio. Chissà, forse con le papille gustative in subbuglio, decideranno di pianificare una vacanza di eccessi quando tutto sarà finito. Intanto Russu e compagni si attendono un ulteriore aumento degli spettatori, anche perché in tanti si sono avvicinati agli addetti ai lavori per chiedere maggiori ragguagli su come iniziare la pratica della disciplina. La missione è quasi compiuta.

Paesi Bassi – Italia 12-9

Paesi Bassi: Laura Aarts, Iris Wolves 1, Brigitte Sleeking, 3, Maartje Keuning 3, Simone van de Kraats 2, Bente Rogge 1, Kitty Lynn Joustra 2, Rozanne Voorvelt, Maud Koopman, Nina ten Broek, Britt van den Dobbelsteen, Fleurien Bosveld, Marit van der Wejden. All. Evangelos Doudesis

Italia: Aurora Condorelli, Chiara Tabani 2, Luna Di Claudio, Silvia Avegno 1, Lucrezia Lys Cergol, Dafne Bettini 2, Domitilla Picozzi, Roberta Bianconi 2, Valeria Mariagrazia Palmieri 1, Claudia Roberta Marletta, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere 1, Caterina Banchelli, Sara Cordovani, Veronica Gant. All. Carlo Silipo.

Arbitri: Juan Carlos Colominas Ezponda (Spagna) e Norbert Ercse (Ungheria)

Parziali: 3-3; 2-2; 3-3; 4-1

 

3a giornata (5 Agosto)

Grecia-Olanda (Ore 16:30)

Spagna-Ungheria (Ore 18:30)

Italia-Israele (Ore 20) diretta Raisport HD

4a giornata (6 Agosto)

Israele-Grecia (Ore 08:30)

Olanda-Israele (Ore 16:30)

Grecia-Spagna (Ore 18:30)

Italia-Ungheria (Ore 20) diretta Raisport HD

5a giornata (7 Agosto)

Olanda-Ungheria (Ore 9:30)

Spagna-Italia (Ore 11:30) diretta Raisport HD

La Redazione | Fonte Comunicato Stampa

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