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Passetti: “Defrel? Chiedete a Carli…”

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Mario Passetti ha fatto il punto sul Cagliari a pochi giorni dall’inizio del campionato ai microfoni di Radio Sportiva.

Il direttore generale dei rossoblu ha dichiarato: “C’è un grande entusiasmo, noi siamo consapevoli che lavorare per il Cagliari significa lavorare un popolo e un territorio intero. C’è un grande responsabilità da parte di tutti noi, presidente in primis che ci aiuta a prendere decisioni coraggiosi. Siamo molto concentrati al di là dell’avversario, la prima giornata è sempre ricca di fascino: per noi è la stagione del centenario e devo dire che tutti i calciatori sentono questa responsabilità, con tanta voglia di fare bene e onorare la maglia. I biglietti contro il Brescia sono andati a ruba, il pubblico sa che deve stare vicino alla squadra. Noi sorpresa del campionato? A luglio e ad agosto non si vince nulla, non bisogna fare proclami: alla fine è il campo che parla, il nostro presidente ha fatto e sta facendo qualcosa di incredibile con grande coraggio. Il nostro o obiettivo è giocarcela con tutte le avversarie, dovremo guardare partita per partita”. 

Sul calciomercato: “Le trattative non sono mai semplici, hanno tutte dinamiche particolari, ma quella di Nandez è quella, almeno per durata, che è stata più complicata: alla fine la perseveranza e la caparbietà del presidente è stata decisiva e tutti sono stati soddisfatti. Le trattative internazionali sono sempre farraginose con diversi interlocutori da soddisfare e a gennaio è mancato tempo e volontà per chiudere. Prossime mosse? Il mercato è ancora aperto e Carli e Colombo sono al lavoro: fino al 2 settembre ci sarà da fare non solo sulle entrate, ma anche e soprattutto sulle uscite. Finora siamo soddisfatti di aver lavorato nei tempi giusti: ora ci saranno da gestire delle uscite per rendere la rosa numericamente adeguate. Molti nostri giocatori erano appetibili per altre squadre, ma non è stato difficile convincere i migliori a rimanere: uno su tutti è stato Alessio Cragno che ha rinnovato prima della chiusura del campionato. Pellegrini? Ha fatto molto bene nei sei mesi dell’anno scorso e si è inserito bene nel gruppo: tutto questo ha fatto si che ci si adoperasse per un suo ritorno. e anche per lui la destinazione era gradita. Defrel? Lo stiamo seguendo, ma dovreste parlarne col nostro direttore sportivo: è uno dei tanti nomi che seguiamo, ma dobbiamo valutare bene con attenzione le nostre mosse”