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Pastorello (Ag. Coman): “La strada è lunga. A Cagliari anche grazie a Lucescu”

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Un impatto travolgente, con il primo gol con la maglia del Cagliari arrivato dopo soli 107 secondi dal suo ingresso in campo. Florinel Coman è l’uomo del momento non solo nell’ambiente rossoblù, anche la Serie A ha scoperto improvvisamente le qualità dell’attaccante rumeno dopo la sua rete contro il Parma. Sul classe ’98 ex Steaua Bucarest sono arrivate le parole del suo agente Federico Pastorello, intervistato da Gianluca Di Marzio. Di seguito un estratto delle dichiarazioni dell’agente di Coman.

Profilo
“Si sta meritando tutto quello che ha, a17 anni era considerato una stella. Ancora non lo seguivo. Richiesto in Italia? Non dispiaceva alla Lazio. Ma aveva numeri, per quanto riguarda la parte atletica, che non hanno convinto al massimo. Questo perché è stato abituato a giocare negli ultimi 30 metri. Correva un massimo di 8 o 9 chilometri a partita. Mi hanno riferito di un’importante offerta di oltre 10 milioni dalla Bundesliga quando ancora non lavorava con me, ma lo Steaua preferì non privarsi del giocatore. Poi arrivò un infortunio, il Covid… ha avuto delle difficoltà. È stato bravo a riprendersi mentalmente. La sua voglia di arrivare ha fatto la differenza. Deve migliorare tanto, soprattutto nella fase difensiva. Ma ne abbiamo parlato. E ha capito che la strada è lunga”.

Dal Qatar alla Sardegna
“Lo scorso luglio abbiamo deciso di accettare questa opportunità del Qatar. È stata una scelta positiva. Anche perché Coman sta iniziando ad avere un’età importante. Se resti lì a lungo (in Romania, ndr) rischi di essere etichettato come un calciatore adatto solo a quel tipo di contesto. Oggi Florinel sta bene, fisicamente e psicologicamente. Prestito secco al Cagliari? Non abbiamo messo nessuna opzione. Abbiamo preferito muoverci in questo modo, anche perché è stato fatto tutto nelle ultime ore del calciomercato. Ammetto che c’è stata qualche difficoltà. L’Al-Gharafa non voleva privarsi del calciatore. Ma abbiamo dovuto ragionare insieme. Si è adoperato anche Lucescu. Ha fatto capire alla società che il ragazzo ha bisogno di giocare per il bene di tutti”.

La Redazione

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