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IL CARATTERE NON BASTA

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Al “Ferraris” in campo il Cagliari di Maran e la Sampdoria di Giampaolo.

Il Cagliari perde 1-0 in casa della Sampdoria. Decide un rigore di Quagliarella nella ripresa, dopo un match che i sardi hanno giocato in modo gagliardo, sopratutto nel primo tempo, cedendo progressivamente campo e opportunità ai liguri. Per il Cagliari uno stop indolore, almeno nel modo, sperando di non pagare dazio in classifica. Era difficile fare di più, vista l’emergenza in avanti e contro un avversario tra i più temibili.

Le formazioni – Maran ha il solo Pavoletti in avanti e decide di affiancargli il Primavera Doratiotto, all’esordio assoluto in prima squadra. Ionita e Barella incursori nel rombo, con Cigarini regista affiancato da Deiola. A destra, in difesa, c’è Padoin, mentre Srna è ancora in panchina. Giampaolo schiera Quagliarella-Defrel in avanti, Saponara a support. In difesa, a sinistra, c’è Murru accanto a Colley, Andersen e Sala.

Primo tempo – Si parte con il Cagliari attento e propositivo, ma al 14′ Deiola si dimentica Jankto alle sue spalle e l’ex Udinese non punisce Cragno. Il Cagliari gioca molto il pallone, rimane alto e occupa bene la metà campo avversaria, ma al 32′ Quagliarella non sfrutta una ripartenza: palla sul sinistro, all’ingresso in area cerca il destro e Ceppitelli lo chiude. Un minuto dopo Deiola entra durissimo su Praet, con il piede a martello sulla gamba del belga: cartellino giallo e revisione al VAR che però non cambia verdetto (il rosso ci poteva stare). Per il Cagliari la migliore occasione arriva su una grande giocata di Barella, che se ne va in dribbling e imbuca per Pavoletti, chiuso in uscita bassa da Audero. In chiusura di un primo tempo equilibrato, Saponara cerca l’eurogol col mancino da posizione defilata sulla destra dentro l’area, ma la palla è fuori misura.

Secondo tempo – Nessun cambio all’intervallo. Al 50′ la grande occasione è per Defrel: Saponara arriva sul fondo, palla bassa per il francese che in corsa manda altissimo dal limite dell’area piccola. Giampaolo opera la prima mossa, inserendo Gabbiadini per Saponara (e non per Defrel come tutti pensavano). Al 63′ è miracoloso Cragno, con uno splendido riflesso su Quagliarella in un batti e ribatti in area. Passa un minuto e Pellegrini trattiene in modo veniale Gabbiadini, che va giù: rigore generoso che trasforma con una sassata alla destra del portiere. Il Cagliari nella ripresa è impalpabile, Maran corre ai ripari con Srna e Faragò, cambiando poco o nulla a livello tattico. Proprio il croato calcia per la prima volta in porta, con un diagonale velleitario che non spaventa Audero. Maran manda in campo anche l’altro Primavera, Verde, per Doratiotto, cercando l’assalto finale. Ma la Sampdoria controlla senza affanno.

TABELLINO
SAMPDORIA:
Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru (80′ Bereszynski); Praet, Ekdal, Jankto; Saponara (52′ Gabbiadini); Defrel (88′ Vieira), Quagliarella. A disposizione: Rafael, Belec, Bahlouli, Sau, Tavares, Ferrari. Allenatore: Marco Giampaolo
CAGLIARI:
Cragno; Padoin (73′ Srna), Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Deiola (73′ Faragò), Cigarini, Barella; Ionita; Doratiotto (79′ Verde), Pavoletti. A disposizione: Rafael, Aresti, Leverbe, Lykogiannis, Romagna, Bradaric, Oliva, Verde. Allenatore: Rolando Maran
ARBITRO:
Massimi di Termoli (Valeriani di Ravenna e Tarcisio di Villa di Rimini). QUARTO UFFICIALE: Doveri di Roma 1.
RETI: 66′ rig. Quagliarella (S)
VAR: Mazzoleni di Bergamo. AVAR: Longo di Paola.
NOTE: terreno in erba naturale in ottime condizioni, giornata soleggiata con vento freddo da nord. Ammoniti Ekdal (S), Deiola (C), Pellegrini (C)

Fabio Frongia