È stato rigettato il ricorso della Ternana sulla penalizzazione di due punti comminata a causa di inadempienze che sono emerse durante il cambio di proprietà della società rossoverde: il Collegio di Garanzia del CONI ha confermato la decisione e ha disposto inoltre le spese di soccombenza al club umbro.
Nulla cambia quindi nella classifica del Girone B della Serie C, con le Fere di Ignazio Abate, sconfitte nell’ultimo turno dal Campobasso, che rimangono a quota 54 in classifica al secondo posto, a 4 punti dalla capolista Virtus Entella. Invariato quindi il distacco di un punto dalla Ternana della Torres di Alfonso Greco che sfiderà gli umbri tra due turni il 2 marzo (ore 15.00); una gara chiave che sarà però preceduta dalle insidiose sfide rispettivamente contro Ascoli per i rossoverdi e Pontedera per i sassaresi. La Ternana farà comunque ricorso al TAR come confermato dalla nota diramata dalla società: “La Società Ternana Calcio, in persona del Presidente Stefano D’Alessandro, prende atto del dispositivo depositato oggi (ieri per chi legge) dal Collegio di Garanzia dello Sport, di rigetto del ricorso presentato dalla Società contro la penalizzazione di due punti in classifica. Risulta, infatti, manifestamente irragionevole e discriminatorio l’irrogazione della sanzione di due punti di penalizzazione alla Società Ternana per tardivo pagamento della sola IRPEF (determinata dalla precedente gestione) e immediatamente sanata dalla nuova proprietà. Il Presidente D’Alessandro si riserva ogni valutazione al momento del deposito delle motivazioni, anche in ordine alla opportunità di presentare ricorso al TAR Lazio, ai sensi della legge n. 280/2003″.
La Redazione
