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Torres | Un lungo e articolato percorso: ecco come funziona il “minutaggio”

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Nel calcio di Serie C, dietro ogni scelta tecnica legata ai giovani calciatori si nasconde una logica anche economica. È il cosiddetto “minutaggio”, un meccanismo pensato per incentivare l’impiego di under in campo, premiando le società che investono realmente nei giovani. Una strategia che dopo averla presa in considerazione ma mai davvero applicata con attenzione nelle ultime stagioni, la Torres ha tutta l’intenzione – come dichiarato dallo stesso presidente Stefano Udassi – di perseguire nel campionato che verrà. Ma come funziona esattamente?

La normativa

Il minutaggio nasce da una normativa nazionale (Legge Melandri, integrata dalla L. 225/2016) che obbliga la Lega Serie A a destinare una parte dei proventi derivanti dai diritti TV e commerciali – il 10% – allo sviluppo del calcio giovanile. Una parte di queste risorse, attraverso la Lega Pro, viene quindi redistribuita ai club di Serie C in base ai minuti effettivi giocati dai giovani calciatori. I giocatori che contano per il minutaggio sono quelli con status 04 e 09 (categorie federali) e nati: dopo il 1° gennaio 2004, senza limiti di numero; fino a un massimo di due, nati dopo il 1° gennaio 2003. I minuti devono essere giocati esclusivamente in gare di campionato e sono conteggiati fino a un massimo di 90 minuti per partita, recuperi inclusi.

Come funziona?

Il minutaggio di ciascuna società sarà determinato solo in caso di raggiungimento della soglia minima di 271 minuti giocati a gara e fino alla soglia massima di 450 minuti giocati e, pertanto: nel caso non venga raggiunta la soglia minima nella gara, alla società verrà registrato il risultato di 0 minuti giocati; nel caso venga superata la soglia massima nella gara, alla società verrà registrato il risultato di 450 minuti giocati. Ai fini del calcolo del minutaggio saranno presi in considerazione i minuti giocati complessivamente da parte di: calciatori tesserati con status 04 e 09 nati successivamente al 1° gennaio 2004, fino ad un massimo di due calciatori tesserati con status 04 e 09 nati successivamente al 1° gennaio 2003 (numero massimo per ciascuna gara; es. qualora ne vengano utilizzati tre o più verranno presi in considerazione solamente i due calciatori per i quali possano essere applicati i coefficienti più favorevoli per la società);

Il solo minutaggio dei calciatori inseriti nella lista settore giovanile verrà registrato e considerato ai fini della ripartizione delle risorse, a prescindere dalla circostanza che nella gara la società non abbia raggiunto la soglia minima di 271 minuti giocati. Qualora una società, all’esito del conteggio effettuato ogni 7 gare, raggiunga la soglia complessiva di 1897 minuti, considerando comunque la soglia massima di 450 minuti giocati per gara, le verrà corrisposto il corrispettivo relativo al minutaggio effettuato anche per quelle gare nelle quali non era stata raggiunta la soglia minima dei 271 minuti giocati. Ogni quota sarà calcolata, in via provvisoria, alla 7ª, alla 14ª, alla 21ª, alla 28ª e alla 35ª giornata e successivamente erogata; non verranno presi in considerazione i minuti giocati dalla 36ª alla 38ª giornata, pur rimanendo operante la normativa al termine della regular season si procederà al conteggio finale con ricalcolo delle rispettive quote ed erogazioni e/o addebiti a conguaglio, sono escluse da questa ripartizione e dall’eventuale accredito di importi a conguaglio le società che, nelle more, siano state dichiarate inattive o messe in liquidazione, ovvero siano state attinte da un provvedimento di esclusione dal campionato, da un provvedimento di decadenza o revoca dell’affiliazione, da una dichiarazione di liquidazione giudiziale o di ammissione ad altre forme di procedure concorsuali che non prevedano la continuità aziendale.

Come avviene il calcolo

Le quote saranno calcolate in base all’effettivo utilizzo dei giovani in campo in gare di campionato, attraverso: computo del totale dei minuti-giovani assommati da tutti i club; individuazione, rispetto alla quota dei corrispettivi disponibile, di un “quoziente giovani” per minuto giocato; “assegnazione dei corrispettivi ai singoli club in base ai minuti giocati; incremento del quoziente-giovani per i club in caso di vittoria del campionato (+10%) e decremento in caso di posizionamento all’ultimo posto della classifica del rispettivo girone e conseguente retrocessione diretta o nel caso in cui la società sia stata, nelle more, dichiarata inattiva o messa in liquidazione, ovvero sia stata attinta da un provvedimento di esclusione dal campionato, da un provvedimento di decadenza o revoca dell’affiliazione, da una dichiarazione di liquidazione giudiziale o di ammissione ad altra forma di procedura concorsuale che non preveda la continuità aziendale (-20%).

Al termine del girone d’andata è previsto un ulteriore decremento del quoziente-giovani, pari al 20% da calcolarsi sulle gare disputate sino a quel momento, per l’ultima classificata del rispettivo girone qualora il distacco dalla penultima classificata sia superiore agli 8 punti; al termine del girone d’andata è altresì previsto un decremento del quoziente-giovani, pari al 10% da calcolarsi sulle gare disputate sino a quel momento, per la penultima classificata del rispettivo girone qualora il distacco dalla terzultima classificata sia superiore agli 8 punti; in tal caso è applicato alla squadra ultima classificata un decremento del quoziente-giovani pari al 30% indipendentemente dal distacco dalla penultima classificata; al termine della stagione regolare è previsto un ulteriore decremento del quoziente giovani, pari al 20% da calcolarsi sulle gare disputate nel girone di ritorno, per l’ultima classificata del rispettivo girone qualora il distacco dalla penultima classificata sia superiore ai 10 punti; al termine della stagione regolare è altresì previsto un decremento del quoziente giovani, pari al 10% da calcolarsi sulle gare disputate nel girone di ritorno, per la penultima classificata del rispettivo girone qualora il distacco dalla terzultima classificata sia superiore ai 10 punti; in tal caso è applicato alla squadra ultima classificata un decremento del quoziente-giovani pari al 30% indipendentemente dal distacco dalla penultima classificata.

Quanto porta ogni singolo calciatore come quota in base all’eta

La quota dei tesserati con status 04 e 09 da assegnare a ciascuna classe di età risponderà alla seguente ponderazione: 0,80 classe di età 2003; 1,00 classe di età 2004; 1,20 classe di età 2005; 1,40 classe di età 2006 e seguenti. La quota verrà incrementata del 200% per i primi 30 minuti complessivamente giocati dai calciatori inseriti nella lista settore giovanile. La quota relativa ai successivi minuti giocati dai medesimi calciatori o da altri inseriti nella lista settore giovanile verrà incrementata del 400%. La quota verrà incrementata del 75% per i calciatori già tesserati con la medesima società per almeno tre stagioni sportive anche non consecutive. Ai fini del computo delle tre stagioni sportive (escludendo la stagione in corso) verranno considerate anche quelle in cui il calciatore sia stato ceduto a titolo temporaneo ad altro club. Il requisito del tesseramento con una società per una stagione sportiva si considera comunque soddisfatto a condizione che il periodo di tesseramento sia mantenuto continuativamente nell’annualità sportiva per un periodo non inferiore a 5 mesi. La quota verrà incrementata del 30% per i giovani calciatori tesserati, anche nel corso della stagione sportiva di riferimento, a titolo definitivo. Ai fini del calcolo del “minutaggio” possono rientrare nel relativo computo anche i minuti giocati dai calciatori inseriti nella lista temporanei in possesso dei requisiti anagrafici ed il cui tesseramento sia: a titolo di cessione o trasferimento temporaneo gratuito da società di Serie A o Serie B a condizione che per gli stessi, sia contestualmente previsto un premio e/o indennizzo in favore della cessionaria, non sottoposto a condizioni di sorta, di importo pari o superiore al compenso lordo fisso annuo loro spettante a titolo di emolumenti, incrementato del 30% corrispondente al costo azienda. Qualora nel contratto del calciatore sia prevista una parte variabile del compenso, dovrà essere altresì previsto un premio e/o indennizzo in favore della cessionaria, anche sottoposto a condizioni, di importo pari o superiore a tale parte variabile.

Chi non rientra nel calcolo

Non verranno considerati ai fini del calcolo del “minutaggio” quei calciatori, sebbene in possesso dei requisiti anagrafici, il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo gratuito da società di Serie A o Serie B ma per i quali sia previsto un premio e/o indennizzo in favore della società di Serie A o Serie B. Ma anche i giocatori a titolo di cessione o trasferimento temporaneo oneroso da società di Serie A o Serie B a condizione che per gli stessi, sia contestualmente previsto un premio e/o indennizzo non sottoposto a condizioni di sorta, di importo pari o superiore alla sommatoria del corrispettivo della cessione o del trasferimento e dell’ammontare del compenso lordo fisso annuo loro spettante a titolo di emolumenti, incrementato del 30% corrispondente al costo azienda. Qualora nel contratto del calciatore sia prevista una parte variabile del compenso, dovrà essere altresì previsto un premio e/o indennizzo in favore della cessionaria, anche sottoposto a condizioni, di importo pari o superiore a tale parte variabile.

Le quote a salire per le successive stagioni

Il percorso con il minutaggio, che è articolato e non così semplice, è pensato non per essere una soluzione di una stagione, ma è appunto una strada che un club intraprende. Ecco perché le quote vanno ad aumentare per le successive tre stagioni per i club che portano avanti questa strategia di campo. La “NORMA PROGRAMMATICA (S.S. 2026/2027)” prevede che la quota dei giovani da minutaggio verrà incrementata del 200% per i primi 60 minuti complessivamente giocati dai calciatori inseriti nella lista settore giovanile. La quota relativa ai successivi minuti giocati dai medesimi calciatori o da altri inseriti nella lista settore giovanile verrà incrementata del 400%. La “NORMA PROGRAMMATICA (S.S. 2027/2028)” prevede che la quota verrà incrementata del 200% per i primi 120 minuti complessivamente giocati dai calciatori inseriti nella lista settore giovanile. Mentre la quota relativa ai successivi minuti giocati dai medesimi calciatori o da altri inseriti nella lista settore giovanile verrà incrementata del 400%. Infine, la “NORMA PROGRAMMATICA (S.S. 2028/2029)” prevede che la quota verrà incrementata del 200% per i primi 180 minuti complessivamente giocati dai calciatori inseriti nella lista settore giovanile. Mentre la quota relativa ai successivi minuti giocati dai medesimi calciatori o da altri inseriti nella lista settore giovanile verrà incrementata del 400%.

La Redazione

TAG:  Serie C Torres
 
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