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Tour de France, Aru si perde nel vento

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Si è chiusa col successo di Wout Van Aert (Jumbo-Visma) la prima settimana del Tour de France 2019.

La Saint Flour-Albi di 217 km è stata caratterizzata dal forte vento che ha creato più di un ventaglio, a partire dai -35 km all’arrivo: l’azione di alcune squadre ha fatto sì che alcuni protagonisti perdessero rapidamente terreno. A farne le spese sono stati Fugslang, Pinot, Uran, Porte e Fabio Aru che hanno infatti perso contatto, non riuscendo più a recuperare sul primo plotone della maglia gialla: il villacidrese, su un ulteriore accelerazione del secondo gruppo, non è poi riuscito a ricucire il gap da chi lo precedeva e, insieme al francese Martin, è finito in un terzo gruppo composto tra gli altri anche da Landa e Ciccone.

Il successo di giornata arride al ciclocrossista Van Aert che ha beffato in volata Elia Viviani (Deceunick) e Caleb Ewan (Lotto Soudal): a 1’40” ha concluso il gruppo con Pinot-Porte-Uran-Fuglslang, mentre il distacco del plotoncino del sardo (58° al traguardo) si è assestato sui 2’09”.  Classifica generale totalmente rivoluzionata che vede al comando sempre Julian Alaphilippe con 1’12” su Thomas e 1’16” su Bernal: Il Cavaliere dei Quattro Mori è ora in 25ª posizione, ma il suo distacco è lievitato a 5’57”. Non tutto il male viene però per nuocere, perché il divario potrebbe permettere ad Aru di cercare più facilmente una fuga da lontano nelle prossime due settimane.

Mercoledì 17 luglio la Grande Boucle riprenderà con un’altra frazione sulla carta dedicata ai velocisti da Albi a Tolosa di 167 km: sarà una delle ultime tappe “tranquille” del Tour che proporrà in rapida successione le prime difficoltà pirenaiche e la cronometro individuale di Pau.

TAG:  Fabio Aru