Un mercoledì da campioni quello appena vissuto in casa InnovYou Sennori, una serata speciale che ha visto i biancoverdi trionfare nella finale di ritorno dei playoff contro l’Olimpia Cagliari per 62-82 e vincere la Serie C per il secondo anno consecutivo. Emozione per il traguardo bissato, ma allo stesso tempo la voglia di alzare ulteriormente l’asticella, come raccontato dal presidente della InnovYou Sennori Alessio Tedde, intervenuto ai nostri microfoni per raccontarci le sensazioni sul successo ottenuto, ma anche le aspettative in vista della finale in programma a Bari il prossimo 7 e 8 giugno con in palio un posto per la Serie B Interregionale.
Presidente Tedde, un mercoledì da campioni quello appena vissuto, quali sono le sensazioni a distanza di due giorni da quella splendida notte di Cagliari che vi ha visto alzare al cielo il trofeo?
”Eravamo preparati, questo secondo anno avevamo l’ambizione di bissare questo traguardo, con la volontà però di centrare un obiettivo ancora più grande. Ripetersi è sempre difficilissimo, il nostro grande sogno è quello di fare la B interregionale. Vincere lo scorso anno in finale al PalaSerradimigni con migliaia di spettatori e ripetersi quest’anno in un altro palazzetto che è il simbolo del basket in Sardegna, per un paese di 6500 abitanti è una cosa incredibile. Sono grandi soddisfazioni”.
Andata delle semifinali contro la Coral Alghero, unica sconfitta, ma pesantissima. Poi al ritorno l’impresa, oltre alla vittoria finale può essere quella gara la fotografia di questa stagione?
”A livello sportivo, sì. Perché a bocce ferme lo hanno confermato anche i nostri giocatori. Quella sconfitta ci è servita per riprendere in mano quella che è la cruda realtà. Anche se si è più forti sulla carta, le gare vanno giocate sempre al 100% perché nessuno regala nulla, specie nei playoff. Noi forse non eravamo convinti di questo, ci hanno dato una sberla e ci hanno svegliato. È stata come una secchiata di acqua gelida in faccia, quello è stato un momento clou della stagione sicuramente”.
Ora arrivano i playoff nazionali, una tappa che affronterete con il bagaglio di esperienza che arriva dalla scorsa annata. Come arriva la InnovYou Sennori?
“Siamo prontissimi, la verità è questa. Dallo scorso anno abbiamo appreso che non si può arrivare a queste tappe così importanti con un roster corto e allora in estate abbiamo voluto allungare le nostre rotazioni. La scorsa finale ci ha insegnato tanto. Ripeto, siamo prontissimi, andiamo a Bari per giocarcela”.
Regole più semplici rispetto alle passate stagioni, quanto credete nel salto e quanto sarebbe importante per voi, ma anche per Sennori?
”Per noi è importantissimo, anche perché il nostro obiettivo è quello di fare il grande salto insieme ai nostri tifosi. E questo passo che vorremmo fare è molto importante per la Sardegna, perché è un modo per portare fuori dalla regione i talenti della nostra Isola al fine di farli crescere e mettersi in mostra. Per questo motivo facciamo gli auguri all’Esperia con la speranza che riescano a compiere questo salto in avanti di categoria (Serie B Nazionale ndr) per il bene di tutto il basket sardo”.
Nell’ ultima gara in casa avete avuto anche il tifo di vecchi avversari di Gorizia, a testimonianza di quanto il progetto costruito va al di là del lato sportivo
”Sicuramente, ci sono state tantissime altre testimonianze di vicinanza e affetto durante tutto l’arco dell’annata. Quella gara è stata l’apice di tutto, con una folta rappresentanza di tifosi del Gorizia e di giocatori goriziani che abbiamo sfidato lo scorso anno. Ci hanno seguito per tutta la stagione, così come noi abbiamo fatto con loro. In tutti i campi in cui siamo andati, tutti ci hanno trattato benissimo e quando gli altri sono venuti da noi abbiamo fatto altrettanto. Le società della Serie C sarda quest’anno sono state davvero splendide, a testimonianza del bel movimento cestistico che c’è in Sardegna”.
Andrea Olmeo