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Cagliari, una vittoria alla Maran

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L’analisi sul successo dei rossoblù al Tardini, arrivato con alcuni elementi propri del credo calcistico del tecnico trentino.

Il Cagliari si ritrova a Parma, così come nel girone di ritorno lo scorso anno, dopo un avvio di stagione a dir poco complicato. E lo fa con una vittoria in pieno stile Maran. Agli infortuni, alle critiche e alle oscure previsioni sul suo futuro il tecnico trentino ha risposto con la propria filosofia. Il modulo: quello di sempre, il 4-3-1-2. Il gioco: basato sul non prenderle e sull’essere bravi a sfruttare le occasioni in avanti, con attenzione particolare ai calci da fermo. E poi gli uomini. Per scacciare la crisi Maran si è affidato ai suoi veterani di guerra: Castro, Pisacane e Cacciatore, quest’ultimo preferito al giovane Pinna nonostante i pochissimi allenamenti sulle gambe. Alla fine ha avuto ragione lui. Alle pesanti assenze di Cragno, Nainggolan e Pavoletti i rossoblù hanno sopperito con una prestazione dal gusto vintage. Come l’anno scorso quando sembra essere spacciata questa squadra riesce a togliere il meglio di sé e a centrare l’obiettivo.  

L’INIZIO DI UN NUOVO CAMPIONATO? – Sarà questa la vittoria che da il via a un nuovo campionato per il Cagliari? Difficile dirlo. Il risultato rotondo può trarre in inganno. Senza la decisione del Var i rossoblù avrebbero concluso sul 4-1 una partita che in realtà ha raccontato una storia diversa. Tanti momenti di sofferenza e una capacità di imporre il gioco agli avversari ancora tutta da trovare. Senza dimenticare che il duo Joao-Simeone è piaciuto in termini di lotta ma non sembra ancora girare alla perfezione in termini di pericolosità. Tra le note negative i problemi incorsi a Pisacane e Pellegrini. Due cambi dettati da dei fastidi. Una situazione infortuni che ora dovrà diventare, forza di cose, un punto di riflessione. Si è sbagliato qualcosa a livello atletico? Può essere davvero solo sfortuna? Insomma, per ora il Cagliari si è ritrovato e lo ha fatto in un modo che dà credito e fiducia al tecnico perché sono arrivati tre punti con delle mosse in pieno stampo maraniano. I rossoblù però non sembrano ancora definitivamente fuori dal tunnel, venerdì 20 alla Sardegna Arena il Genoa ci saprà dire di più.

Roberto Pinna