Vittoria pesante per il Cagliari che batte per 5-1 l’Udinese nell’undicesima giornata di ritorno del campionato Primavera 1. I nostri giudizi.
Iliev: 6. Sullo 0-0 è bravo a respingere la conclusione di Semedo. Poco più tardi sembra partire in ritardo sulla punizione dello stesso portoghese ma ci pensa il palo a salvarlo. Sul gol della bandiera dello stesso numero 29 non è perfetto, ma per il resto della seconda frazione è bravo in uscita e con i piedi.
Zallu: 6,5. Lo scivolone dopo 3′ che apre alla prima occasione dell’Udinese è forse l’unico “errore” della sua gara. Sbaglia poco o nulla, con una seconda parte di gara in cui cresce anche la sua propositività.
Palomba: 6. Dopo i primi minuti in cui l’Udinese prova con più veemenza ad affondare riesce a guidare nella maniera giusta la linea difensiva. Unica pecca forse il tentennamento sull’uscire o meno in occasione del gol della bandiera di Semedo. Si rifà però salvando sulla linea poco dopo sul tentativo di De Crescenzo.
Veroli: 6. Dopo gli squilli iniziali degli avversari la sua è una ara senza particolari patemi d’animo. Insieme a Palomba gestisce e controlla bene i tentativi di Russo, Semedo e Pejic di mettere in difficoltà la retroguardia.
Idrissi: 6,5. Sgasa meno rispetto al solito in proiezione offensiva, ma fa una gara molto attenta nelle retrovie, specialmente nella prima frazione. Apporto positivo che ormai sta diventando una buona abitudine.
Sulev: 7. Fa un po’ di fatica ad applicarsi a livello tattico, soprattutto sui possessi avversari nei primi venti minuti. Quando il suo raggio d’azione avanza però migliora e comincia a prendere confidenza. L’assist di prima per Vinciguerra ne è la prima dimostrazione, il gol dopo l’assolo in dribbling la conferma. Bravo a mantenere alta la concentrazione anche nella seconda parte di gara fino a quando resta in campo. (Dal 71′ Mameli: 6. Entra bene nella gara, cercando la verticalizzazione quando può senza però mai forzare la giocata).
Carboni: 6. Approccia bene la gara in entrambe le fasi. Al 18′ è bravo Di Bartolo a rispondergli sul suo tentativo con la punta del piede, mentre lui è sfortunato a farsi male e a dover abbandonare forzatamente il campo. (Dal 20′ Caddeo: 6,5. Entra a freddo e serve qualche strigliata di Pisacane per catapultarlo definitivamente nel ritmo partita. L’effetto c’è e si vede per la restante parte di sfida in cui dà una grande mano in ambo le fasi)
Delpupo: 6,5 È il primo tra i suoi ad andare vicino al gol, ma anche il più richiamato nelle battute iniziali quando il Cagliari è impegnato nella fase di non possesso. Cresce alla distanza e al 34′ pesca il jolly su punizione, con una rete che sa di liberazione. Nella ripresa è importante per abbassare ritmi e non perdere qualità nel giro palla. (Dal 71′ Pulina: 6. Prova a unirsi alla festa ma non ci riesce).
Cavuoti: 7. Pendola tra trequarti e centrocampo, poi con l’uscita di Carboni deve dare una mano in più in regia ma non è un problema per il numero 10 rossoblù. È lui a trovare la chiave giusta per sbloccare la gara, con la seconda rete nelle ultime tre partite. Poi è bravo a gestire i ritmi in una ripresa che ha poco da dire, ma comunque tutta da giocare. (Dal 88′ Caprile: sv. Pochi minuti che servono per assaggiare il campo).
Konate: 7,5. L’infortunio di Griger gli offre una nuova chance e lui la sfrutta bene. Il Cagliari si appoggia tanto su di lui per iniziare l’azione e provare ad aprire il gioco. In alcune occasioni sbaglia, ma il più delle volte fa quello che deve, come in occasione del gol del vantaggio quando pulisce bene il pallone per la corsa di Cavuoti. Lavora tanto per la squadra anche nella ripresa e la rete del 5-0 che porta il suo nome è un giusto premio.
Vinciguerra: 7. Si prende i minuti iniziali per capire la partita, poi aumenta i giri del proprio motore mettendo in difficoltà in ogni modo la difesa avversaria. Prende un palo, poi procura la punizione del 2-0 e infine trova un gol che indirizza definitivamente la gara. Nel secondo tempo cerca più volte lo spunto giusto per la doppietta, a volte insistendo un po’ troppo ma la sua prova è ancora una volta positiva. (Dal 71′ Masala: 6. Spesso i tocchi al pallone sono troppi, ma la qualità rimane e in alcuni momenti si vede. Minuti importanti per riprendere fiducia.
Allenatore Battilana-Pisacane: 6,5. Era una partita da non sbagliare e così è stato per i giovani rossoblù. Stavolta l’approccio è positivo, così come l’idea di non fermarsi dopo il vantaggio trovato. L’Udinese fa poco per fermare il Cagliari, ma la squadra isolana fa tanto per non poterglielo permettere. Bene anche nella ripresa, quando la squadra riesce a gestire bene i ritmi. Segnali positivi in vista di un’altra sfida da non sottovalutare contro il Cesena in cui sarà importante confermarsi.
Matteo Cardia
