I nostri giudizi sulla prima uscita stagionale ufficiale del Cagliari Primavera di Fabio Pisacane, sconfitto dalla Roma al Tre Fontane nella prima giornata del campionato Primavera 1.
Auseklis 5,5 – si allunga bene in due occasioni su Misitano e Mannini nel primo tempo, poi forse parte leggermente in ritardo sul tiro vincente di Coletta. Bravo sul colpo di testa di Misitano, ma non può niente sul tap-in di Coletta che lo beffa anche nel secondo tempo sfruttando una sua uscita sbagliata sul calcio d’angolo di Mannini. Impotente sulla deviazione sottoporta del compagno Cogoni che chiude i conti.
Arba 6,5 – bene in tutte e due le fasi, non fa mancare la spinta nella parte destra del campo ed è bravo in alcuni anticipi. Pisacane lo sacrifica per cambiare qualcosa a livello tattico dopo l’espulsione di Malfitano (dal 46′ Sulev 5 – entra in un momento di certo non semplice, ma non brilla mai a centrocampo)
Marini 5,5 – si sacrifica lungo tutta la gara, passando braccetto nella ripresa con i suoi in 10. Fino a quel momento non aveva però spinto tanto sulla sinistra.
Cogoni 5,5 – nella coppia centrale è quello che spicca di più per alcune precise chiusure, sfortunato sulla deviazione del gol del 4-1 romanista che manda idealmente tutti sotto la doccia.
Pintus 6 – prestazione abbastanza attenta in difesa del centrale, in quella che è una punizione troppo severa nel punteggio per i rossoblù di Pisacane.
Marcolini 5 – da uno come lui ci si aspetterebbe forse un po’ di più, qualche lampo ma niente di più, in una partita che si è fatta ancora più complicata quando viene lasciato orfano dal compagno di reparto Malfitano.
Malfitano 5 – partita sfortunata, non fa male ed è generoso, ma è severamente punito dall’arbitro Marotta con due gialli molto dubbi, soprattutto quello che lo manda prima di tutti gli altri sotto la doccia per un gomito giudicato troppo largo e malizioso.
Balde 5,5 – parte con qualche sbavatura, poi cresce in fase di interdizione ma anche lui cala inevitabilmente alla distanza.
Achour 5,5 – fascia di capitano al braccio, si muove molto ma non è mai pericoloso anche perché palloni davanti non ne arrivano tanti. (dal 46′ Vinciguerra 5,5 – nemmeno il tempo di far accorgere i giocatori della Roma della sua entrata in campo che si guadagna un rigore soffiando la palla a un disattento Ienco, poi sbagliato da Bolzan. Sorpreso da Coletta sul terzo gol giallorosso, unico neo in un tempo in cui ha dato vivacità e brio a un Cagliari in inferiorità numerica)
Grandu 5,5 – corre e lotta tanto, ma non riesce a graffiare: anche lui tra quelli più sacrificati in inferiorità numerica, costretto a fare il laterale destro nella ripresa.
Bolzan 6 – lavora bene i pochi palloni del primo tempo, poi la sua gara prosegue sulle montagne russe: letale sotto porta per il più classico gol dell’ex dopo l’errore di De Marzi che si riscatta con gli interessi sul rigore parato a inizio ripresa. Poco dopo, altra buona giocata ma il suo tiro, deviato da De Marzi, si infrange sulla traversa prima di lasciare il campo: per Bolzan rimane la consolazione della quinta rete consecutiva in rossoblù (dal 60′ Trepy 5 . ha il compito difficilissimo di reggere l’attacco da solo con i suoi in 10 uomini, ma non sempre ci riesce)
Pisacane 6 – il compito era già arduo in undici contro dieci, poi l’espulsione di Malfitano fa vestire alla partita del Tre Fontane i panni della Mission Impossible. Il tecnico trae comunque il meglio dai suoi che rimangono in partita per metà tempo in inferiorità numerica. Non la migliore partenza, ma sicuramente tanti spunti da cui imparare.
Matteo Porcu
