I nostri giudizi sull’Olbia di Roberto Occhiuzzi che nella trasferta di Siena trova un buon pareggio per 1-1 grazie alla seconda rete in campionato di Brignani.
Sposito 6,5 – Non può nulla sulla botta ravvicinata di Paloschi, risponde presente nelle altre occasioni in cui viene sollecitato dai padroni di casa.
Brignani 7 – Il migliore in campo, non soltanto per il gol numero due della sua stagione. Prestazione positiva sia in difesa che in attacco, dove si fa trovare spesso e volentieri in cerca di gloria.
Bellodi 5 – La nota stonata della gara interna dell’Olbia: sul primo pallone del match sbaglia il rinvio che poi Paloschi trasforma in gol, poi si fa ammonire due volte lasciando i suoi in 10 proprio nel momento di massimo sforzo.
Emerson 6,5 – Buona gara del difensore brasiliano, che ingaggia fin da subito un duello dal sapore vintage con Paloschi, regalandosi un assist (il sesto della sua annata) e diverse chiusure tempestive.
Arboleda 6,5 – Padrone della fascia destra, altra prova di sostanza del numero 97 che dialoga bene con Ragatzu e Contini nelle sue continue sortite offensive (dal 94′ Fabbri sv).
Biancu 7 – Torna titolare dopo la squalifica e ha una voglia di lasciare il segno che si vede in ogni azione. Copre e si propone, va vicino al gol con un gran destro da fuori che lambisce il palo: dalla sua continuità di rendimento passano tante chances di salvezza per l’Olbia.
La Rosa 6,5 – Come il compagno di reparto rientra dal turno di stop e rimette la sua solidità al servizio della causa. Filtro indispensabile per la mediana gallurese.
Travaglini 6 – Seconda gara di fila da esterno mancino per l’ex Caronnese che svolge bene il compito che gli assegna Occhiuzzi nelle due fasi.
Ragatzu 6 – Prova a lasciare il segno sulla gara con un gran destro a giro, ma Manni gli dice di no. Per il resto la solita gara da autentico spauracchio per la difesa avversaria, cui manca solo l’acuto del campione (dal 94′ Sperotto sv).
Contini 6 – Tanto sacrificio, tanto lavoro sporco e costante pressing: come a Ragatzu, anche a lui manca il colpo che salta all’occhio di chi guarda, esce stremato dopo aver dato tutto (dall’68’ Boganini 6 – Dentro per dare vivacità all’attacco, nei 20 minuti in cui sta in campo prova a lasciare il segno con un paio di azioni pericolose. Sacrificato per esigenze di equilibrio con il rosso a Bellodi – dall’89’ Zanchetta sv).
Nanni 6 – Non ha segnato, è vero, ma combatte come un leone contro i centrali senesi. Tiene alta la squadra, va vicino al gol ma Belloni gli toglie la possibilità per la terza gioia stagionale. La sua fisicità è irrinunciabile per Occhiuzzi.
All. Roberto Occhiuzzi 6,5 – La sua squadra prende gol dopo 40 secondi, ma reagisce fin dalla successiva palla battuta al centro. Come a Pesaro, l’Olbia gioca bene e produce, rischiando poco o nulla in fase difensiva. Manca ancora una volta il killer instinct, con il solito “regalo” concesso all’avversario che costa altri due punti sulla corsa salvezza. La speranza è che gli ultimi giorni di mercato gli consegnino le due pedine richieste (un centrocampista e un vice Nanni) per continuare la marcia verso le posizioni più tranquille.
Francesco Aresu
