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Filippo Rinaldi in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano

Le Pagelle | Olbia: Rinaldi incolpevole, Ragatzu assente

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L’Olbia di Leandro Greco esce dal Bruno Nespoli con una netta sconfitta per 0-3 nel derby con la Torres. Un risultato che lascia i galluresi fermi a quota sei punti. Di seguito i nostri giudizi sui bianchi di Greco.

Rinaldi: 6,5. Sempre sicuro e attento sulle imbucate rossoblù. Con le sue uscite e le sue respinte disinnesca numerosi potenziali pericoli. Al primo tiro pericoloso, si fa trovare pronto sul destro di Fischnaller. Incolpevole sulla saetta di Scotto dello 0-1. Intuisce il lato sul rigore, ma non può fare niente su una conclusione potente e precisa del 9 rossoblù. Sullo 0-3 è reattivo sulla conclusione ravvicinata di Ruocco, ma non può niente sulla ribattuta di Liviero. Subisce tre reti, ma le colpe non sono da ricercare nei suoi guantoni. Anzi.

Arboleda: 5. Il suo primo tempo è tutto improntato alla fase difensiva. Deve tenere a bada l’offensiva fascia sinistra della Torres, con Liviero e Scotto che spesso si è allargato dalle sue parti. Importante una sua chiusura di testa nei pressi dell’area piccola, ma è un po’ troppo impreciso negli appoggi in avanti. Soffre di più nella ripresa e il fallo su Ruocco che procura il rigore dello 0-2 ne è il segno. (Dall’81’ Fabbri: s.v.. Entra per provare a limitare i danni in difesa).

Bellodi: 6. Preciso e prezioso nelle chiusure di testa, ingaggia con Diakite un duello fisico che non ha un vero vincitore. È sempre il primo ad iniziare la manovra offensiva dal basso, ma il pressing della Torres gli impedisce quasi sempre di trovare uno sbocco sicuro, costringendolo spesso al lancio lungo.

Motolese: 6. Attento in chiusura, bravo a non concedere la profondità agli attaccanti rossoblù. Come Bellodi, ha difficoltà nel trovare il corridoio giusto per impostare.

Montebugnoli: 5,5. Nel primo tempo presidia la sua fascia senza particolari alti e bassi contro un cliente difficile come Zecca. Non ha particolari opportunità per mettere in azione il suo mancino. Nella ripresa soffre di più la velocità del suo avversario.

Incerti: 6. Offre supporto alla difesa, posizionandosi spesso nel posto giusto al momento giusto, risolvendo alcune situazioni intricate. (Dal 62’ Scapin:5,5. Entra per aumentare il potenziale offensivo dei bianchi alla ricerca del pari, ma non riesce a rendersi pericoloso).

Zanchetta: 5. In un primo tempo gestito in gran parte dalla Torres, non riesce a salire in cattedra, ma deve limitarsi a presidiare la propria mediana, preoccupandosi di coprire su Scotto che spesso staziona dalle sue parti. Soffre il pressing alto dei rossoblù. Si addormenta in occasione dell’1-0 di Scotto, facendosi rubare un pallone sanguinoso. (Dal 46’ Cavuoti: 5,5. Entra e prova a farsi vedere, ma non trova l’occasione per brillare).

Biancu: 5. Avvio propositivo, ma lo sviluppo della gara lo porta, come Zanchetta, a non riuscire a prendere il pallino del gioco nella prima frazione. Più sciolto in avvio di secondo tempo, ma poi si perde di nuovo, come tutta la squadra. (Dal 71’ La Rosa: s.v. Entra per dare una scossa ai suoi con la sua esperienza, ma con il pallone sempre nei piedi dei rossoblù è difficile).

Ragatzu: 5.  Svaria su tutto il fronte d’attacco, ma nel primo tempo non riesce ad accendersi. Ha l’unica vera possibilità intorno alla mezz’ora, ma non inquadra la porta. Non riesce a prendersi i suoi sulle spalle nel tentativo di pareggiare la gara, nella quale non entra mai a pieno.

Nanni: 6. Parte con un buon piglio, corre, si allarga e tenta di impensierire la difesa sassarese. Nella ripresa si libera bene in area, ma non riesce a concludere per la chiusura della difesa rossoblù. Il migliore di un attacco con le polveri bagnate.

Contini: 5. Inizia la gara in maniera propositiva, con delle accelerazioni interessanti. Poi viene inglobato come i compagni nella manovra avvolgente rossoblù. In alcune occasioni troppo frettoloso e impreciso quando potrebbe avere lo spazio per fare male. (Dal 71’ Corti:s.v. Inserito per scompigliare le carte alla ricerca del pari, non riesce ad essere incisivo)

Allenatore Leandro Greco: 5. Propone, come nelle prime uscite, una squadra molto compatta e attenta in fase difensiva. Ma, come nella sfida contro la Vis Pesaro, i suoi ragazzi non riescono ad orchestrare una manovra fluida, ricercando quasi esclusivamente le folate del tridente offensivo, non particolarmente ispirato. Prova la carta Cavuoti al posto di uno Zanchetta non in serata, ma non riesce a dare la scossa ai suoi, che rispetto alle precedenti gare commettono delle leggerezze di troppo. Coraggioso nell’inserire quasi tutto il potenziale offensivo per ricercare il pari a quasi mezz’ora dalla fine, ma la sua squadra non riesce a creare trame interessanti, con il pallino del gioco sempre in mano ai sassaresi.

 Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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