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Olbia | Le Pagelle: per Brignani un errore che pesa, Biancu e Ragatzu ci provano

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Sconfitta indolore per l’Olbia nell’ultimo turno di Serie C sul campo della Lucchese. I nostri giudizi sui bianchi dopo il 2-0 che chiude la stagione.

Van Der Want: 6. Vigile in più situazioni, anche in uscita. Non può nulla, invece, sui gol. All’olandese va anche un plauso per una stagione in cui si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa.

Brignani: 5,5. La pressione avversaria si fa sentire ed è lui a sbagliare nell’uscita che porta al gol di Ravasio. Per il resto del primo tempo le sbavature sono poche, ma l’errore pesa e Occhiuzzi dopo l’intervallo decide di toglierlo. Un errore che non cancella quanto mostrato in una stagione in cui l’ex Vis Pesaro è stato uno dei più continui. (Dal 45′ Fabbri: 6. Schierato stavolta da centrale, prova a far quello che Occhiuzzi gli chiede. La Lucchese non crea tanto, ma lui si fa trovare pronto).

Bellodi: 5,5. I primi minuti sono difficili anche per lui. La pressione avversaria all’inizio dell’azione è tanta e qualcosa non va, così arriva il gol che sblocca la gara, con Ravasio che gli va via un po’ troppo facilmente nell’uno-due con Panico. L’unica macchia su una partita tutto sommato positiva. Non è stata una stagione semplice per l’ex Milan, che però è sempre rimasto uno dei punti fermi della squadra di Occhiuzzi.

Emerson: 6,5. Prova a mettere una pezza in occasione del gol subito, ma manca l’anticipo su Panico anche se di poco. Dà il solito apporto in fase di impostazione, senza sbavature nelle retrovie. Chiude anzitempo un’altra stagione da stakanovista ma soprattutto da guida della squadra. (Dal 64′ Boganini: 6. Vorrebbe chiudere la stagione così come l’aveva cominciata ma non ci riesce. Ci prova più volte, ma non basta la volontà per l’ex Prato).

Arboleda: 5,5. Bruzzaniti è un brutto cliente, soprattutto nella prima parte di gara, con la Lucchese che passa spesso dai suoi piedi per creare pericoli. Con il passare dei minuti l’ex Arzachena riesce a prendere le misure dell’avversario e prova a spingere maggiormente. Un tentativo che si verifica spesso anche nel secondo tempo senza però sortire grandi effetti.

Occhioni: 5,5.Torna titolare dopo quasi cinque mesi di attesa, ma non è il rientro che probabilmente vorrebbe. La Lucchese fa tanta densità a metà campo e non è facile per lui né venirne fuori ne trovare il modo per arginare insieme a tutto il reparto i rossoneri. (Dal 45′ Zanchetta: 5,5. Entra per dare più ordine a metà campo, ma non riesce a cambiare ritmi. Sul secondo gol è lui a perdere il pallone sulla spinta vigorosa di Ravasio).

Dessena: 6. Prova a mettere sia quantità che qualità nella sua partita. È tra i migliori nel primo tempo, nel secondo finisce per innervosirsi ma soprattutto le energie terminano presto. Termina così una metà stagione in maglia bianca in cui è stato determinante per il traguardo salvezza. (Dal 72′ Sanna: 6. Occhiuzzi gli regala più di venti minuti. Non si vede tanto ma prova a fare il suo come richiestogli).

Biancu: 6. Spazia in maniera continua sulla tranquarti avversaria, soprattutto dopo il gol subito dai suoi. Tocca tanti palloni, ma il colpo gli rimane in canna. Cala nel corso del secondo tempo, ma resta uno dei più attivi anche nella seconda metà di gara. Annata di alti e bassi per il fantasista sassarese, che però resta una delle pedine fondamentali del progetto.

Sperotto: 5,5. Ancora una volta scelto sulla corsia mancina, dove però riesce a viaggiare poco nel corso della prima frazione. (Dal 45′ Secci: 6. Timido nel supporto dell’azione offensiva, ma fa il suo compito. Ma quelli giocati sono minuti importanti specialmente a livello mentale e in ottica futura dopo una stagione passata per lungo tempo in infermeria).

Ragatzu: 6,5. La Lucchese lo teme e si vede. Quando il pallone è tra i suoi piedi gli avversari e non solo si aspettano qualcosa, ma nel primo tempo il numero 10 non riesce a trovare il modo per lasciare il segno sulla gara. Coletta gli nega un gol cercato fino all’ultimo istante, quando un suo mancino finisce a fare la barba al palo. Vince comunque la classifica marcatori del girone B, una soddisfazione che fa da corollario a una stagione da leader.

Nanni: 5,5. Fa fatica a farsi trovare davanti alla porta. Lavora per la squadra contribuendo a farne alzare il baricentro dopo il gol subito. Resta in campo per tutta la gara, ma l’unico sussulto è un colpo di testa che finisce largo sul fondo. Chiude la stagione con 4 reti, ma la sua continuità nella seconda parte di stagione è stata una delle chiavi della risalita dell’Olbia.

Allenatore – Occhiuzzi: 6,5. Il voto per la gara in sé potrebbe essere più basso. Perché la squadra non riesce a creare mai davvero un pericolo alla porta della Lucchese, malgrado il tanto possesso palla soprattutto nella prima frazione. Ma dopo gli sforzi fatti per raggiungere una salvezza che in certi momenti sembrava impossibile può andar bene anche così.

Matteo Cardia.

TAG:  Olbia Serie C
 
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