I nostri voti dopo Cagliari-Inter, con il grande e sofferto successo dei ragazzi di Maran per 2-1.
Cragno 6,5 – Gravi responsabilità sul pareggio di Martinez, con la palla che gli passa in mezzo alle gambe. Si rifà su Politano al 55′, libero a centro area e si riscatta decisamente ancora sul Toro, aiutato anche dal palo.
Srna 7 – Torna titolare e si vede: cross a profusione dalla fascia destra, di cui uno concretizzato alla perfezione da Pavoletti. Si erge a capopopolo nel finale, incitando la Sardegna Arena ad applaudire i rossoblù. Non potrà giocare tutte le partite, ma dopo una gara così è difficile rinunciarvi.
Ceppitelli 7 – Primo gol stagionale con la specialità della casa, ossia colpo di testa su calcio piazzato. Poi si fa anticipare da Martinez sull’1-1, su errore di Cragno. L’argentino lo mette in difficoltà in più di una circostanza, ma se la cava con esperienza e personalità.
Pisacane 7 – Consueta gara di garra del centrale partenopeo, puntuale sui recuperi e attento sui tagli dell’attacco interista. Lotta come un leone anche contro Ranocchia, schierato centravanti nel finale da un disperato Spalletti.
Pellegrini 7 – Sta diventando sempre più un elemento cardine di questo Cagliari. Mette in costante difficoltà Politano, costretto a cambiare fascia per cercare palloni giocabili. Ormai un beniamino della Sardegna Arena.
Faragò 6 – Ha due ottime occasioni sul suo destro, ma le spara entrambe inopinatamente in Curva Nord. Gli errori si fanno sentire, insieme forse a una condizione fisica ancora non al massimo. Cerca di riprendersi nel secondo tempo, ma trova il giallo che gli farà saltare la trasferta di Bologna.
Cigarini 7 – L’assist al bacio per il vantaggio di Ceppitelli mitiga l’ennesima, sciocca ammonizione dopo 7 minuti che gli farà saltare la gara di Bologna. Al netto di qualche, inevitabile errore però sfodera una grande gara di personalità ed esperienza. Lascia il campo tra gli applausi (dal 69′ Bradaric 5,5 – Fuori condizione, spesso avulso dal gioco. Da recuperare).
Ionita 7 – Si divora il vantaggio al 10′ su ottimo cross di Srna, mandando a lato di testa da ottima posizione. Maran non può fare a meno della sua corsa e cattiveria, a maggior ragione contro squadre come l’Inter. Esce stremato, dopo aver dato tutto (dall’85’ Padoin sv).
Barella 7 – Corre da una parte all’altra, gioca la sua consueta partita contro l’arbitro, non cede di un passo di fronte a quella che, secondo radiomercato, potrebbe essere la sua prossima squadra. Per come ha giocato (anche) oggi, non ci sarebbe nulla di cui meravigliarsi. Unico neo, non da poco, il rigore fallito al 91′.
Joao Pedro 6,5 – Decisamente meglio rispetto alle ultime uscite, mette più volte in difficoltà la difesa ospite. Ha voglia di ristabilire le gerarchie là davanti e si vede (dall’80’ Despodov 6,5 – Entra per fare “casino”, ci riesce alla grande, guadagnandosi il rigore poi sprecato da Barella. La sua verve potrebbe essere molto utile a questo Cagliari).
Pavoletti 8 – Sui duelli aerei è un leone, nonostante abbia di fronte una coppia di centrali di fisico. Poi la perla al 43′, con una girata di prima sul cross di Srna che lascia di sasso Handanovic, per il gol che vale la doppia cifra. È il trascinatore assoluto di questo Cagliari, impossibile fare a meno di lui.
All. Maran 8 – Il primo tempo del suo Cagliari è ai limiti della perfezione, con l’Inter soffocata dal pressing alto dei rossoblù che fanno due gol, ne subiscono uno abbastanza casuale, ma ne sfiorano almeno altri tre. Nella ripresa contiene il ritorno dell’Inter, con l’errore di Barella che vanifica un 3-1 che sarebbe stato meritato. In conferenza stampa aveva detto di essere convinto di poter fare risultato. Chapeau.
Francesco Aresu