Una grande chance sprecata. L’ultima gara del 2024 al Vanni Sanna ha lasciato l’amaro in bocca a squadra e ambiente, uno 0-0 contro una modesta Lucchese che è il simbolo di un campionato fin qui fatto di troppe occasioni mancate e di troppi punti lasciati per strada per la Torres di Alfonso Greco nel girone B della Serie C.
Momento
E dire che questa Lega Pro ce la sta mettendo proprio tutta ad aspettare i sassaresi. Il Pescara ha rallentato il ritmo in modo evidente, Ternana e Virtus Entella si sono rallentate a vicenda, ma questa Torres non ha avuto quasi mai la forza di tornare sotto alle primissime della classe con carattere e cinismo. E di conseguenza è arrivato il sorpasso della Vis Pesaro, con i rossoblù ora quinti in classifica generale. Nelle ultime cinque giornate la Torres ha un rendimento da terzultimo posto (condiviso con diversi club) con 4 punti raccolti, nelle ultime 10 da nono posto. Al Vanni Sanna la Torres ha un andamento da decimo posto con 3 vittorie, 3 sconfitte e 4 pareggi. L’ultima vittoria all’Acquedotto è del 2 novembre sulla Pianese. Nonostante questo se avesse battuto la Lucchese, impegnata in piena lotta salvezza, la Torres sarebbe risalita a -5 punti dal primo posto. E i rimpianti non possono che essere tanti per un girone d’andata troppo altalenante e che ha visto i rossoblù faticare più del previsto nel tenere il ritmo e il passo di un campionato sì livellato ma anche alla portata.
Polemica
A fine gara Alfonso Greco ha puntato il dito contro il Vanni Sanna: “Ci sarà un motivo se in trasferta vinciamo quasi sempre e qui invece facciamo tutta sta fatica? Il terreno di gioco non ci aiuta, non ci permette di esprimere al meglio le nostre qualità. Vorrà dire che dobbiamo giocare con le palle dritte senza cercare il nostro solito gioco. Poi secondo me ci sono anche altre 2-3 situazioni in casa che ci stanno condizionando, ma le tengo per me”. Un detto non detto da parte del tecnico romano, ma sicuramente chi doveva intendere ha inteso. Sulle condizioni del campo va sottolineato che il terreno non è al meglio, specie dopo una settimana di forti piogge, ma lo stesso Greco lo ha visto anche in condizioni peggiori. Il campo c’è anche per gli avversari, ha risposto qualche tifoso sui social alla conferenza stampa del mister, ma al di là della semplice accusa da bar va detto che Greco è a Sassari da 4 anni e arrivare a pensare che bisogna cambiare gioco in casa per via delle condizioni del campo, dopo un girone d’andata con troppi punti persi davanti al proprio pubblico, pare tatticamente molto tardivo. Anche perché parlare di gioco dopo prove come quella contro Ascoli, Lucchese, Arezzo, Pineto, Milan Futuro e così via viene oggettivamente comunque difficile. La Torres è il peggior attacco del campionato nelle ultime cinque giornate (3 reti), simbolo di una evidente difficoltà nel finalizzare e creare da parte dei rossoblù. Sarebbe curioso poi capire cosa intende il mister per le altre 2-3 situazioni che stanno limitando la Torres al Vanni Sanna. Se si tratta di problemi strutturali, organizzativi del club o delle difficoltà nel portare il pubblico dalla propria parte, con un malumore che rimane in città dopo gli ultimi risultati.
Futuro
Va detto che il fatto che il campionato attenda e vada a un ritmo rallentato oltre che il rimpianto deve lasciare nella mente di questa squadra anche la voglia di riscatto e la consapevolezza che ancora niente è scritto. La Torres per valori in campo vale più del quinto posto e bene ha parlato a fine gara Mercadante, che d’altronde è un giocatore esperto e abituato forse più di altri a certe pressioni: “Siamo consapevoli di aver lasciato troppi punti per strada e sinceramente ci dispiace molto. Siamo anche consapevoli che abbiamo delle qualità superiori a quello che a tratti abbiamo dimostrato, ma come gruppo dobbiamo restare positivi. Non è ancora compromesso niente, dobbiamo continuare a spingere per sognare la Serie B. Lavoriamo a testa bassa per invertire la tendenza. Il campo in casa non ci sta aiutando, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più”. Parole se vogliamo anche di circostanza, ma senza nessun gioco a nascondino e senza troppe scuse, per un calciatore che solo nelle ultime settimane sta ritrovando la titolarità con Greco. La fortuna o sfortuna, dipenderà dalla Torres, è che il calendario metterà davanti subito un doppio impegno che dirà in modo chiaro e netto ai sassaresi se potranno rientrare sul treno di testa oppure se la stagione sarà incentrata sulla difesa di un buon piazzamento playoff. Prima la trasferta contro la Vis Pesaro e poi il Pescara in casa per una squadra rossoblù padrona del proprio destino. Sulla carta un bene, sulla pratica una sfida visto che in questo campionato la squadra di Greco ha mancato troppe volte l’appuntamento con il treno giusto. Ma il tempo per recuperare e risalire in corsa c’è, serve la giusta mentalità.
Roberto Pinna