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#1 | A morti is tanallasa!

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La nuova rubrica casteddaia di Centotrentuno.com. Ristoratori e gestori di locali, tremate: Cagliarifornia è all’opera!

“È un’esperienza, e devi considerarla come tale. È ovvio che se vai a mangiare fuori o a bere come il tipico cagliaritano, non ti andrà mai bene niente.”

Amico mio, appu cumprendiu: lo sai che ti voglio bene e lo so che ses girendi su mundu, dalla Cina agli USA, ad aprire locali paurosi. Ma ti sta scappando un piccolo e probabilmente poco significativo particolare. Io (come te) sono cagliaritano, ma al contrario di te vivo a Cagliari, anzi mi chiamo proprio CAGLIARIFORNIA, gi du scisi in Sardegna siamo noi il centro dello show.

Quindi l’esperienza già come parola portara scomunica, se vado a mangiare fuori non si scappa: bollu pappai, a scraccallu, roba buona o molto buona, il servizio deve essere ottimo, il conto dal giusto verso il basso. E se c’è vino della casa va bene lo stesso, basta chi non siara bin’e pramma, e a fine pasto un amaro offrimelo. Il mio motto quando vado a mangiare fuori è sempre “A MORTI IS TANALLASA“.

Sono single, cussus quattrus burricusu di Centotrentuno (bellu nomini, potevate chiamarlo direttamente Carlo Felice il giornale, cugurrasa) mi hanno chiesto di fare recensioni di locali ristoranti e pizzerie: una volta a settimana mi cerco una pivella nuova e la porto fuori a mangiare o a bere. O tutt’e due. Sono anni e anni che vado a mangiare negli stessi posti, due tre, che non vi dico e che non troverete in questa rubrica. Non sono neanche famosi, quindi non vi perdete nulla.

Vediamo se ricominciando il giro da capo, a Cagliari e hinterland, ci sono locali che vanno bene per gli standard di Cagliarifornia. Tutti i venerdì. Tremate, tanalle. Ah, e a morti puru is carognasa.

Cagliarifornia