Il festival letterario Ligghjendi torna a Santa Teresa Gallura con grandissimi nomi della narrativa, del cinema, del giornalismo contemporanei. Un festival che cresce, anno dopo anno. Nel 2024 erano stati ospiti (tra gli altri) Sandro Veronesi, Piero Dorfles, Marino Sinibaldi, Marco Malvaldi, Neri Marcoré, Davide Toffolo, Diego De Silva.
L’edizione 2025 si aprirà con una collaborazione tra il festival e la rassegna “I Monumenti incontrano la lettura”. Il 20 giugno alle 21.30 “The photo Solstice”, uno dei principali appuntamenti fotografici dell’isola, per la prima volta fa tappa a Santa Teresa Gallura.A parlare di letteratura, natura, profumi e narrazioni saranno due grandi voci del giornalismo italiano: Giovanna Zucconi (autrice di “La sua voce è profumo. Passeggiata letteraria tra aromi, odori, fragranze”, Mondadori) e il conduttore di “Zapping” (RaiRadio1) Giancarlo Loquenzi. “The photo Solstice” è un progetto della Fondazione di Sardegna nell’ambito di AR/S – Arte Condivisa in Sardegna a cura di Marco Delogu.
Il 23 giugno il festival entra nel vivo con un super incontro: per la prima volta in Sardegna arriva a Santa Teresa Gallura lo scrittore newyorkese Peter Cameron, autore culto della narrativa contemporanea mondiale, docente alla Yale University, e pubblicato in Italia da Adelphi. (Tra i suoi libri: “Cose che succedono la notte”, “Quella sera dorata” e “Un giorno questo dolore ti sarà utile” – questi ultimi due portati sul grande schermo dai registi James Ivory e Roberto Faenza). Questo incontro nasce dalla collaborazione tra “Ligghjendi” e il festival letterario diffuso “Entula”. Martedì 24 giugno a Santa Teresa si festeggia San Giovanni, con l’ancestrale rito del salto del fuoco, musica e danze, e in questa giornata il festival si fermerà. Mercoledì 25 giugno doppio appuntamento: saranno con noi due grandissimi nomi della narrativa italiana: il toscano Pietro Grossi, in collaborazione con la Rassegna “Sul filo del discorso” e il torinese Paolo Giordano, vincitore del premio Strega con “La solitudine dei numeri primi”.
A luglio tre giorni di incontri a “Ligghjendi”
Martedì 15 luglio Noemi Abe porta a Santa Teresa il suo romanzo d’esordio appena pubblicato da Bompiani: “Dame, non si fa”. A seguire un altro esordio, questa volta di un’autrice sarda (di origine teresina): Patrizia Sardo Marras racconta, intervistata da Paola Soriga, il suo libro-memoir “La moda non è un mestiere per cuori solitari”, Bompiani. Interverrà in collegamento video la scrittrice Bianca Pitzorno. Mercoledì 16 luglio appuntamento con la letteratura che diventa cinema: all’Arena Odeon di Santa Teresa alle 21.00 incontro con Viola Ardone, autrice del libro edito da Einaudi “Il treno dei bambini” presente in sala, e con la regista Cristina Comencini, in collegamento video. A seguire verrà proiettato il film. Mercoledì 17 luglio arriva a Santa Teresa l’amatissima scrittrice Nicoletta Verna, autrice del romanzo “I giorni di vetro” – Einaudi. Il festival proseguirà con nuove date e nuovi grandi incontri a fine agosto e nell’ultimo fine settimane di novembre.
“Siamo felicissimi di poter aprire l’edizione 2025 con la presenza di uno dei più grandi scrittori viventi, Peter Cameron”, dice il direttore artistico del festival, Flavio Soriga. “Come tutti gli autori profondamente letterari è difficile dire di cosa scrive Cameron, se non della vita, del suo mistero, delle sfide e delle sconfitte con cui tutti noi, a New York come in Gallura, dobbiamo fare i conti. A Santa Teresa, in questi anni, abbiamo avuto la fortuna di poter sempre alternare autrici e autori popolari e dal grande successo e nomi meno conosciuti ma che a noi organizzatori sembravano avere qualcosa di importante da dire. Mai come in questa edizione mi sembra che il festival offra davvero un gran numero di occasioni di confronto e di racconto per qualunque tipo di pubblico. Se poi risulteremo vincitori del bando regionale dei beni librari continueremo nella nostra scommessa di costruire anche un’importante sezione invernale del festival dedicata sopratutto alla comunità di Santa Teresa e della Gallura. Ci sono tantissimi festival letterari, oggi, in tutta la Sardegna; noi crediamo che Ligghjendi abbia qualcosa di unico a caratterizzarlo: il luogo straordinario che lo ospita e la comunità delle lettrici e dei lettori che lo anima”.
“L’idea del Festival nasce dalla volontà di portare la cultura fuori dai luoghi tradizionali, rendendola accessibile a tutti – afferma la Sindaca di Santa Teresa Gallura, Nadia Matta – Volevamo creare un’occasione di incontro tra lettori, autori e cittadini, in spazi pubblici vivi e partecipati. La lettura è uno strumento potente di crescita individuale e collettiva, e questa rassegna vuole celebrarla in tutte le sue forme. Questa iniziativa – prosegue – rappresenta per il Comune di Santa Teresa Gallura un’opportunità preziosa per promuovere il nostro territorio attraverso la cultura. Coinvolgere scuole, associazioni, biblioteche e librerie locali significa costruire una rete che valorizza il sapere, la memoria e il dialogo. È anche un modo per investire nelle nuove generazioni, avvicinandole al piacere della lettura. Invito, pertanto, tutti i cittadini a partecipare con curiosità e spirito aperto. È un momento di condivisione, di confronto e di bellezza. Visti i riscontri positivi e l’entusiasmo, stiamo già pensando a nuove edizioni e collaborazioni”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa