Bentornati al nostro secondo appuntamento con Verde Clorofilla, la nuova rubrica di Centotrentuno dedicata alle curiosità e alle stranezze della natura e della flora che ci circonda. Oggi vi porteremo alla scoperta di una pianta aromatica dal profumo inconfondibile: la menta.
La menta
Impareremo a gestire la sua coltivazione in vaso e le cure che servono per avere una pianta di menta in casa sempre verde e rigogliosa. Partiamo dall’origine di questa pianta: la menta, proveniente dall’Europa, viene coltivata praticamente in tutto il mondo anche perché è adoperata per la produzione di un olio essenziale, il mentolo. Che viene utilizzato per usi più disparati, dai cosmetici ai farmaci e anche nelle sigarette. La specie che noi tutti più conosciamo è la Menta Piperita (Mentha piperita).
Il suo aroma inconfondibile è dato da ghiandole situate nelle foglie e possiamo vederla in piena fioritura tra Luglio e Agosto. Dotata di una crescita molto rapida, si adatta bene a diversi climi purché non ci sia troppa umidità. Per averla potete comprare la piantina da travasare, oppure divertirvi a seminare. Di seguito una piccola scheda pratica con tutti i consigli più importanti.
Terriccio
La menta ha bisogno di un terriccio che dreni l’acqua, quindi sarebbe opportuno mischiare il terriccio con della argilla espansa o sabbia, oppure disporre della argilla espansa sul fondo del vaso e poi ricoprire con terriccio. Inoltre la menta ama terreni ricchi di sostanze nutritive, per cui il suo terriccio andrebbe cambiato o rinnovato ogni due anni.
Semina o trapianto?
Il periodo ideale per la semina sarebbe in primavera, ma possiamo comunque comprare la piantina di meta e trapiantarla in un vaso in qualsiasi periodo. In ogni caso è sempre meglio scegliere un vaso capiente, perché la menta tende a espandersi molto. I semi, una volta posizionati, andranno ricoperti con un leggero strato di terriccio e innaffiati leggermente tenendo sempre umido il terriccio stesso. Ricordatevi che la piantina, soprattutto all’inizio, ha bisogno di luce. Solo successivamente starà bene anche in zone meno illuminate.
Innaffiatura
Il terreno va tenuto sempre umido, come detto, ma non zuppo, quindi le innaffiature devono essere piccole e costanti senza mai bagnare le foglie. Inoltre è bene eliminare le parti secche ogni qualvolta si notino, prestando attenzione ad usare delle forbici taglienti e disinfettate.
Questo è tutto. Spero che questa facile guida possa tornarvi utile, così da avere sempre una buona menta per un buon mojito!
Arianna Monagheddu