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Il Sestri Levante in campo a Ferrara | Foto Nicolò Farina

L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida al Sestri Levante

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L’Olbia è attesa da un’altra gara fondamentale, valida per la 34^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024. I bianchi di Gaburro scenderanno sul prato del Bruno Nespoli sabato 30 marzo alle ore 14:00. Dall’altra parte ci sarà il Sestri Levante, squadra in un ottimo momento di forma che punta a tenersi fuori dalla zona playout (vedi qui il momento delle due squadre). I liguri, ritornati in Serie C dopo ben 74 anni, hanno coronato la passata stagione con la vittoria dello scudetto di Serie D. Fondata nel 1919, la società ligure ha dimostrato di aver allestito per questa stagione una squadra giovane e interessante, rinforzata anche nel mercato di gennaio con colpi importanti, che può dirsi al momento la vera sorpresa della zona bassa della classifica. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Sulla panchina rossoblù siede Enrico Barilari, tecnico della storica promozione ottenuta nella scorsa stagione. Ligure di nascita, ha sviluppato la sua carriera da allenatore interamente all’interno dei confini della propria regione. Ha infatti iniziato a lavorare in diversi settori giovanili, da quello dello Spezia prima (dal 2010 al 2018) a quello della Lavagnese poi, per approdare infine alla guida della Primavera del Sestri Levante nel 2020. E il matrimonio con i corsari si è rivelato essere una scelta felice, con Barilari che ha assunto la carica di allenatore della prima squadra nel maggio del 2022. Il tecnico ligure ha più volte usato il 4-3-3 in carriera, modulo al quale è ritornato con decisione negli ultimi due mesi, con riscontri molto positivi. Nel resto della stagione i rossoblù si sono schierati anche con il 4-2-3-1 e il 4-3-1-2, sempre proponendo un gioco ben orchestrato.

Enrico Barilari, tecnico del Sestri Levante | Foto Nicolò Farina
Enrico Barilari, tecnico del Sestri Levante | Foto Nicolò Farina

I duelli chiave

Salvo cambiamenti dell’ultima ora, i due tecnici dovrebbero confermare le scelte proposte nell’ultimo periodo. Detto del 4-3-3 di Barilari, Gaburro dovrebbe schierare la sua Olbia con il 3-5-2 che ha riportato fiducia in Gallura. Il trio difensivo gallurese dovrà allora stare attento alla qualità del tridente d’attacco del Sestri Levante. A Bellodi spetterà con ogni probabilità il compito di tenere a bada il numero 7 Riccardo Forte, terminale offensivo e capocannoniere dei liguri con ben 12 reti (quarto miglior dato dell’intero campionato). Attaccante dotato di fantasia, rapidità e di un pericoloso destro, Forte concede però alcuni centimetri a Bellodi, che potrebbe dunque avere la meglio sui duelli aerei, ma che dovrà stare attento alle doti palla al piede della punta rossoblù. Ad ispirare Forte ci sarà soprattutto la qualità di Clemenza, arrivato a gennaio dall’Entella. Il numero 94 scuola Juventus ha scelto il Sestri Levante per ritrovare la condizione dopo un brutto infortunio subito nella passata stagione. E può ritenersi soddisfatto della scelta fatta, con diversi minuti accumulati sino ad ora.

L’attaccante del Sestri Levante Riccardo Forte a duello con Idda durante Torres-Sestri Levante | Foto Alessandro Sanna

Clemenza dovrebbe agire da ala destra, zona perfetta per poter rientrare e concludere in porta con il suo delizioso mancino. Ma il talento del fantasista rossoblù gli permette di agire indifferentemente non solo sull’altra fascia, ma anche sulla trequarti e, a seconda delle necessità, anche in mediana. Motolese dovrà dunque prestare grande attenzione alle qualità nell’uno contro uno del numero 94, sul quale però vanta un rilevante vantaggio fisico. Questo sarà importante per provare a togliere tempo e spazio alle giocate di Clemenza, che con la sua notevole visione di gioco e una capacità nel dribbling nello stretto inferiore a pochi in Serie C, potrebbe spaccare in due la difesa gallurese. Ma la qualità non è relegata solo in zona d’attacco. Sarà interessante capire chi riuscirà a prendere in mano le redini del centrocampo in una sfida tra due terzetti di mediani che vede in Roberto Biancu il potenziale ispiratore della manovra gallurese, mentre Maiko Candiano si candida per fare altrettanto per il Sestri Levante.

Un momento di Sestri Levante-Torres
Candiano in contrasto durante Sestri Levante-Torres

L’importanza e le giocate di Biancu sono note in casa Olbia, motivo per il quale il centrocampo dinamico dei liguri proverà con probabilità a limitare la fantasia del numero 21, così da interrompere il pericoloso asse tra Biancu e Ragatzu che se dovesse invece trovare gli spazi giusti potrebbe risultare letale per la difesa del Sestri Levante. Dall’altra parte toccherà a Dessena e La Rosa porre un freno alla qualità di Candiano, dotato di un ottimo destro che sfrutta sia per imbucare i compagni, che per concludere dalla distanza. Il numero 8 rossoblù è inoltre temibile sui calci di punizione, di cui è uno specialista, ma sa anche come rendersi pericoloso sui calci d’angolo a rientrare, che riesce spesso ad indirizzare con traiettorie tagliate e precise direttamente nello specchio della porta. Rinaldi dovrà tenersi pronto per non farsi sorprendere.

Massimiliano Pane capitano del Sestri Levante, in azione contro la SPAL | Foto Nicolò Farina
Massimiliano Pane, capitano del Sestri Levante, in azione contro la SPAL | Foto Nicolò Farina

L’esito positivo della gara per i galluresi potrebbe dipendere tanto anche dalla prestazione di Nanni (2 gol nelle ultime 4 gare). L’attaccante gallurese potrà godere di un importante vantaggio contro la coppia difensiva ligure, composta da Oliana e Pane, entrambi abbastanza al di sotto del metro e novanta del numero 18 dei bianchi. Centimetri da far valere nei corpo a corpo per provare a ritagliarsi gli spazi decisivi in area di rigore. E a proposito di spazi, attenzione a quelli che lo stesso Pane, difensore e capitano dei rossoblù, è abile nel ritagliarsi all’interno dell’area avversaria. Il centrale sino ad ora ha infatti realizzato 7 gol (2 su rigore), nati spesso da azione di calcio da fermo. Sarà lui il pericolo numero uno su angoli e punizioni e in questo senso il lavoro di Nanni potrebbe risultare decisivo non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche in fase difensiva.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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