agenzia-garau-centotrentuno

Serie D | Cos sconfitta con onore, punto da contentino per Budoni e Latte Dolce

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares
sardares
signorino

Giornata impegnativa per le sarde impegnate nel girone G della Serie D, quella valevole per la giornata numero 24. Il Costa Orientale Sarda, sul difficile campo della Nocerina, esce sconfitta per 1-0 nonostante una bella prestazione. Emozioni differenti in casa Latte Dolce e Budoni con due 0-0, rispettivamente contro Anzio e Gladiator, che muovono la classifica ma che lasciano del rammarico per le chance di vittoria sprecate dalle due sarde. Altro turno di stop invece per l’Atletico Uri che ritornerà in campo mercoledì 28 febbraio sul campo dell’Anzio.

Costa Orientale Sarda

Sconfitta onorevole per gli uomini di Francesco Loi sul campo della Nocerina di Marco Nappi. Una gara in cui il Costa Orientale Sarda è stato capace non soltanto di saper soffrire ma anche di dire la sua contro la squadra, al momento, più in forma del girone G della Serie D. Una partenza con il freno a mano tirato, dovuta in particolare all’impeto messo in campo dai molossi, ma allo stesso la solita capacità di reazione che ha contraddistinto finora i sardi e che gli ha permesso di fare una gara di alto livello, con il gol del pari sfiorato in più occasioni. I sarrabesi-ogliastrini tornano dalla Campania con 0 punti in tasca ma con tanti complimenti, a partire da Alessandro Cadau autore di una grande prestazione, tributata dai tifosi rossoneri con un lungo applauso durante la sua uscita dal campo. Se da un lato la partita persa in occasione del turno numero 24 della Serie D lascia delle sensazioni positive sotto l’aspetto della prestazione, dall’altra però ha causato l’uscita momentanea dalla zona playoff, con i sardi al momento al 7° posto in classifica a quota 38 punti (distanti 2 lunghezze dal 5° posto ricoperto dalla Romana). Un traguardo che, considerate le tante gare che ancora mancano al termine del campionato e alla forza della rosa a disposizione di mister Loi, è alla portata dei gialloblù. Infatti il mese di marzo metterà di fronte a Nurchi e compagni una serie di impegni utili non soltanto per conquistare quei punti che sono mancati in questa prima parte del girone di ritorno, ma in particolare per raggiungere la quota salvezza – obiettivo prefissato a inizio stagione – e iniziare ad aprire il cassetto dei sogni chiamato playoff. In ordine, a partire dal prossimo turno in programma domenica 3 marzo, il Cos affronterà prima a Tertenia il Nuova Florida, poi in esterna Flaminia e Budoni. Un trittico di gare che saranno uno snodo cruciale sia per ambizioni di alta classifica, sia per ritrovare feeling e continuità di risultati in vista del doppio difficile impegno contro Cynthialbalonga (a Tertenia) e Boreale (fuori casa).

Latte Dolce

“Un punto è pur sempre un punto”, questo è stato il leitmotiv delle dichiarazioni di mister Mauro Giorico e dell’estremo difensore dei biancocelesti Werther Carboni al termine del match pareggiato 0-0 contro l’Anzio. Una sfida in cui i sassaresi sono stati abili nel saper soffrire, in particolare nel primo tempo, ma troppo sciuponi quando hanno avuto l’occasione per portare il match dalla loro. Un risultato giusto per quello che si è visto in campo, ma che allo stesso tempo scontenta entrambe. Per il Latte Dolce, dopo l’importante successo contro il Cassino, la mancata vittoria contro la squadra allenata da Mario Guida lascia del rammarico, in particolare per non essere riusciti a dare uno scossone alla classifica, fattore che avrebbe garantito maggiore tranquillità in vista della parte finale della stagione. Nonostante questo, sono tante le note positive da cui ripartire in vista della prossima difficile trasferta sul campo del Cynthialbalonga. Come l’atteggiamento messo in campo, la crescita della condizione di Piassi – tra i migliori in campo nel match contro l’Anzio -, ma anche dalla solita grandissima partita di Carboni che grazie al suo rendimento sta dando garanzie importanti al Latte Dolce. Tra gli altri aspetti da analizzare c’è sicuramente la partita di Faye, schierato dal tecnico algherese in una inedita posizione di mediano. Una scelta che aveva l’obiettivo di garantire maggiore filtro sulle scorribande di Sirigliano, braccetto destro della difesa dell’Anzio che molto spesso con i suoi inserimenti ha creato problemi ai sassaresi. Prestazione di sacrificio ma che allo stesso tempo ha dato la possibilità al calciatore classe 2004 di risultare pericoloso anche in fase offensiva. Una gara esemplare quella giocata dall’ex Bosa, non tanto sotto l’aspetto tattico, quanto sotto quello dell’impegno e dell’abnegazione. Ora alle porte c’è un mese di marzo che dirà tantissimo sul futuro del Latte Dolce, una serie di cinque sfide tutte dall’alto tasso di difficolta. Si partirà con la sfida in esterna sul campo del Cynthialbalonga, poi il doppio impegno casalingo rispettivamente contro Romana e Ischia. Il mese si chiuderà con gli scontri salvezza prima in casa dell’Atletico Uri, poi a Sassari contro il Gladiator. 

Budoni

“Un punto che ci rende felici, ma ci dà solo un contentino”. Sintesi perfetta quella fatta da mister Mario Petrone al termine del match sul campo del Gladiator pareggiato 0-0. Per il Budoni il match di Santa Maria Capua Vetere era una di quelle occasioni da non perdere per riuscire a indirizzare il percorso verso la salvezza. Tre punti in palio che sarebbero valsi non solo il sorpasso su una diretta concorrente per la permanenza in Serie D, ma anche l’uscita dalla zona retrocessione diretta. Rammarico sia per le varie occasioni avute dai sardi, come quella capitata tra i piedi di Imoh al primo tempo con l’ex Latte Dolce che a due passi dal portiere ha fallito la possibilità del vantaggio, ma in particolare per l’atteggiamento troppo arrendevole visto nella ripresa. La paura di perdere una gara fondamentale che ha avuto il sopravvento sulla voglia di vincere la gara, che ha portato Farris e compagni a fare ritorno in Sardegna con un solo punto. Guardando però al bicchiere mezzo pieno, ci sono alcuni segnali positivi da cui ripartire in vista del futuro. A partire dalla rete inviolata, con l’ultimo 0 fatto registrare alla voce reti incassate che risale al match contro il Cassino lo scorso 16 dicembre (0-0), passando anche per la pericolosità fatta registrare in avanti in particolare in situazioni di contropiede. Tutti fattori che devono far ben sperare in vista di un mese di marzo che sarà fondamentale per i ragazzi di Petrone. Cinque gare dall’alto tasso di difficoltà: a partire dal match casalingo contro il Flaminia, per poi affrontare Ostiamare, Costa Orientale Sarda, Nuova Florida e Cavese. Una serie di sfide impegnative in cui lo spirito di salvezza, la voglia di vincere e di invertire il trend negativo del campionato, dovrà essere il pane quotidiano dei biancoazzurri.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie D
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti