Un ritorno atteso come uno dei temi della sfida, un altro ex pronto a sostituire quello che avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti principali. Non sarà infatti Walter Mazzarri a guidare il Napoli nella gara di domenica 25 febbraio contro il Cagliari di Claudio Ranieri, al suo posto Francesco Calzona, un’altra vecchia conoscenza rossoblù.
Fine corsa
Mazzarri è stato esonerato dal presidente partenopeo nella serata di oggi 19 febbraio con il tecnico di San Vincenzo che paga un rendimento deficitario, peggiore del suo predecessore Rudi Garcia che aveva sostituito lo scorso 14 novembre. Fatale non solo il pareggio interno contro il Genoa, ma un ruolino che parla di 17 partite con solo 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte con una media punti di 1,24 a gara e la zona Champions sempre più lontana. Salta dunque il ritorno di Mazzarri in Sardegna da avversario, l’ultima volta alla Unipol Domus coincisa con l’allontanamento dell’allenatore toscano da parte del presidente Tommaso Giulini dopo la sconfitta interna contro il Verona del 30 aprile 2022. Anche in quel caso per Mazzarri un esonero dopo essere subentrato in corsa – al posto di Leonardo Semplici – che però non servì a evitare la retrocessione ai rossoblù. Senza dimenticare la battaglia legale tra la società di Sa Ruina e l’ormai ex allenatore del Napoli, conclusa poco prima del ritorno in Campania del tecnico classe ’61.
Da ex a ex
Al posto di Mazzarri arriva sulla panchina degli azzurri Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della Slovacchia e che manterrà il legame con la nazionale dopo aver raggiunto la qualificazione ai prossimi Europei in programma a giugno in Germania. Calzona tornerà dunque a Cagliari da avversario dopo l’esperienza da secondo di Eusebio Di Francesco nella stagione 2020-21, con il rapporto interrotto a febbraio del 2021 a seguito dell’esonero del tecnico abruzzese. Storico vice di Maurozio Sarri dalla C fino al Napoli, poi l’addio e il passaggio in rossoblù, quindi il ritorno all’ombra del Vesuvio il primo anno di Luciano Spalletti e, infine, l’occasione da allenatore in pectore con la Slovacchia. Ora la chance di Napoli, con il primo ostacolo rappresentato dal Barcellona in Champions League e quindi l’esordio in Serie A da primo allenatore proprio contro il Cagliari.
La Redazione
