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“Ho la garra charrua dentro”

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Alla Sardegna Arena è il giorno di Christian Oliva.

All’indomani della gara persa contro l’Atalanta, il Cagliari ha presentato alla stampa il suo acquisto più caro della finestra di calciomercato invernale.

LEGGI QUI la scheda di Christian Oliva in collaborazione con FootureLab

Christian Oliva, arrivato dal Nacional de Montevideo per una cifra attorno ai 5 milioni, si è presentato nella sala stampa della Sardegna Arena. Da domenica sarà a disposizione per la gara in casa del Milan (ore 20.30). Si inizia con un ricordo dei recenti tempi in patria. “Perdere il Clasico non è mai bello – dice a proposito del duello con i rivali del Penarol di Diego Lopez -. Il Penarol ha vinto con merito, abbiamo lottato contro una leggenda del Cagliari quale è Diego Lopez. So che ha parlato molto bene di me, spero di non deludere le attese”.

Idee chiare sul suo ruolo. “Sono un volante misto, penso di avere un buon passo e una buona grinta, non vedo l’ora di dimostrare il mio valore. Sono molto contento di essere al Cagliari, un club tanto prestigioso, in una piazza esigente. Sono sicuro che usciremo dalle difficoltà”.

“Somiglio a Gargano, anche lui è bravo in fase di interdizione e sa giocare il pallone – dice a proposito delle sue caratteristiche – Non ho avuto la fortuna di parlare con nessuno degli ex Cagliari di nazionalità uruguayana, spero però di continuare la buona tradizione dei miei connazionali che hanno giocato qui. Il mio soprannome? Totò, ho scelto il numero 17 perché è quello che ho indossato al Nacional e mi ha portato bene”, dice Oliva, gestito dal procuratore Martin Plada.

Come stai a livello di condizione fisica? Qual è stato il tuo impatto con il gruppo e con Maran? “Ho fatto il precampionato in Uruguay – dice -, la mia ultima partita è stata il 17 gennaio contro il Colòn di Santa Fé, quindi mi sento molto bene e pronto a giocare. L’impatto è stato molto positivo, con il gruppo e con il mister, siamo tutti impegnati per fare il massimo per le sorti rossoblù. Mi piacerebbe conquistare qui a Cagliari la Celeste, il sogno è di vestire un giorno quella maglia, ma è chiaro che tutto passi per il rendimento in rossoblù”.

Fabio Frongia