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Veroli in Cagliari-Atalanta Primavera | Foto Valerio Spano - Cagliari Calcio

Cagliari Primavera | Le Pagelle: Carboni è decisivo, Veroli ci prende gusto

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Pareggio prezioso in rimonta per il Cagliari Primavera dei tecnici Battilana e Pisacane che fermail Sassuolo sul 2-2. I nostri giudizi sulla prova dei giovani rossoblù.

Lolic: 5,5. Nessuna responsabilità sul primo gol, con la traiettoria di Russo impossibile da raggiungere. Qualche dubbio invece sul gol di Leone, con un tiro si preciso, ma non irresistibile che forse poteva essere letto in leggero anticipo. Pochi i pericoli vissuti dal portiere rossoblù nel resto della sfida.

Zallu: 6,5. Altra gara in crescendo del numero due isolano. Anche in questa occasione nel secondo tempo accompagna maggiormente l’azione, rispetto a un primo tempo in cui gran parte del lavoro avviene in copertura. Un apporto che si nota, anche perché i rossoblù spingono tanto sul suo lato nel momento di massima pressione sugli avversari.

Palomba: 6,5. Ingaggia un duello con Russo, che nell’unica occasione in cui lui è distante trova la rete a inizio gara. Bravo a leggere soprattutto alcune situazioni di ripartenza neroverdi nella ripresa e a coprire le spalle ai compagni in qualche situazione, oltre che a rendere innocuo l’avversario nel corso della partita.

Veroli: 7. Mezzo voto in più per il gol che regala un pareggio importante ai rossoblù che non smettono così di far punti in un momento fondamentale della stagione. Il Sassuolo dopo l’uno-due iniziale non si fa tanto vedere dalle sue parti, ma così come Palomba dà sicurezza anche nell’abbozzo di forcing finale degli avversari.

Idrissi: 6,5. Unico neo lo spazio concesso a Russo nell’uno contro uno che porta al gol del numero 9 avversario. Per il resto il numero 3 dei rossoblù gioca una gran partita in entrambe le fasi. Moto continuo sulla corsia mancina, ma anche attento in fase difensiva, come quando nel finale blocca Gori in scivolata al momento del tiro a botta sicura. Continua la sua crescita ed è una buona notizia per l’undici isolano.

Caddeo: 5,5. Più in affanno rispetto al solito. Il Sassuolo fa valere la sua fisicità in mezzo al campo, ma sono soprattutto le distanze tra i reparti nella prima frazione a fargli male. Troppo frenetico in occasione del gol di Leone, che lo salta nettamente e poi lascia partire il destro che vale il 2-0. Ci prova come sempre mettendo tanta voglia, ma nel secondo tempo le difficoltà continuano e alcuni errori in fase di possesso convincono Pisacane a richiamarlo in panchina. (Dal 64′ Sulev: 6. Non si vede tantissimo, però ha qualche buono spunto a livello tecnico, dando così un buon apporto al palleggio isolano.)

Carboni: 7. Va vicino a al gol su punizione a inizio gara, poi il primo tempo non è semplice neanche per lui, sia in fase di costruzione ma soprattutto quando la palla ce l’hanno gli avversari. Nel secondo tempo però alza il proprio livello, fa un gran lavoro davanti alla difesa e dai suoi piedi nasce sempre qualcosa di pericoloso. Suo il gol che riapre la partita, suo l’assist per Veroli. Decisivo.

Delpupo: 5,5. Torna titolare, ma non lascia il segno. Primo tempo in cui si nota poco, tanta corsa ma anche poca concretezza. A inizio secondo tempo meriterebbe più fortuna sul tiro che finisce di poco a lato. La sua gara finisce anzitempo perché Pisacane decide di dare maggior peso all’attacco. (Dal 64′ Konate: 6,5. Entra per aumentare il tasso offensivo della formazione e riesce a farlo. Si muove tanto e mette in difficoltà la difesa avversaria anche per questo. È lui a conquistare il fallo da cui arriva il gol di Carboni).

Cavuoti: 6. Meno illuminante rispetto alla sfida con la Juventus, ma c’è e si sente con alcuni spunti che aiutano i rossoblù a rialzare la testa nel corso della gara. Dà una mano importante a Carboni in regia soprattutto nel secondo tempo, ma riesce anche a galleggiare bene tra le linee specialmente nella fase centrale della seconda frazione.

Vinciguerra: 6,5. Partita di sacrificio del numero 22, che corre tanto, combatte e prova anche a mettere il proprio timbro sulla gara. Instancabile, con il passaggio a tre davanti si allarga sulla corsia mancina e infastidisce un Cannavaro stanco. A volte forza la giocata nell’uno contro uno, ma è proprio da una di queste che arriva il corner da cui nasce il pareggio.

Griger: 5,5. I miglioramenti visti spalle alla porta e nella protezione del pallone sono visibili. Manca però ancora l’appuntamento con il gol, anche per proprie responsabilità, con due occasioni sciupate nella seconda frazione, una sul 2-0 e una sul 2-1 che avrebbero potuto mettere prima in discesa la partita.

Battilana-Pisacane: 6. La squadra ha carattere e la nuova rimonta lo dimostra ancora una volta. Nel primo tempo manca qualcosa in fase di impostazione, troppa anche però la fatica fatta dal centrocampo nel tentativo di tamponare la verve avversaria. E troppa anche la facilità con cui il Sassuolo trova il doppio vantaggio. Il doppio schiaffo serve a giocare una ripresa in cui i pericoli creati crescono, e in cui agli avversari viene concesso poco. Anche con un pizzico di fortuna arriva un nuovo punto molto prezioso per i rossoblù, che è però meritato per quanto fatto vedere complessivamente. Servirà però lavorare sugli approcci per evitare di dover compiere sempre sforzi in più per trovare risultati positivi.

Matteo Cardia

TAG:  Primavera 1
 
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