Rialzarsi, sorprendere, dare un segnale. Parole diverse se prese singolarmente ma che, se applicate al Cagliari di Claudio Ranieri, possono significare la rivincita degli ex. In vista del match di campionato contro il Napoli, scalpitano tre giocatori dal passato partenopeo e che ora militano nella formazione rossoblù ovvero Gianluca Gaetano, Andrea Petagna e Leonardo Pavoletti. Ruoli diversi, seppur con mansioni offensive, ma con l’obiettivo di dare una scossa alla stagione del Cagliari.
Tra sogni e riscatto
Destino comune ma esperienze decisamente diverse. Gianluca Gaetano si può considerare a tutti gli effetti un figlio del vivaio partenopeo, vista la lunga militanza nel settore giovanile dal 2011 al 2019 per poi passare alla prima squadra dalla stagione 2019-2020. Con il suo arrivo a gennaio, il Cagliari ha acquisito quel quid in più in termini di qualità tra centrocampo e attacco. Lo stesso numero 70 rossoblù non ha solo trovato la tanto agognata continuità di rendimento e utilizzo ma anche quella con il gol. Su tre presenze totali dal suo approdo in Sardegna, infatti, Gaetano ha già timbrato il cartellino per ben due volte (contro Lazio e Udinese) e non intende fermarsi più, puntando al tris contro quel Napoli che tra sei mesi tornerà ad essere la sua casa. Chi ha una voglia matta di prendersi una grande rivincita nella sfida ai partenopei campioni d’Italia in carica è Andrea Petagna. Il centravanti triestino non sta attraversando un buon momento. Numeri alla mano, il numero 37 del Cagliari è ancora a quota un gol in campionato (con due assist all’attivo tra A e Coppa Italia) ed è reduce da due panchine consecutive nelle ultime due gare ufficiali. L’esperienza con il Napoli per l’ex Monza non è stata delle più rosee, visti i soli 9 gol e 8 assist in 68 gettoni complessivi. Discorso simile quello riguardante Leonardo Pavoletti. Il capitano del Cagliari era arrivato all’ombra del Vesuvio nella stagione 2016-2017 per sostituire l’infortunato Milik (oggi alla Juventus) e dopo la cessione di Gabbiadini al Southampton ma il suo impatto in azzurro non fu fortunato, con appena 10 presenze e nessun gol all’attivo. Ora, invece, Pavoletti è rinato in Sardegna ed è uno dei leader del Cagliari di Claudio Ranieri (per l’attaccante livornese 4 gol fin qui in campionato). In sostanza, tanta voglia da parte di tutti e tre di incidere sulla risalita salvezza dei sardi, magari cercando il primo acuto vincente contro una big del campionato.
Attesa
Il discorso degli ex in vista della sfida tra Cagliari e Napoli si può allargare anche ai due allenatori, ovvero Claudio Ranieri e Francesco Calzona, con il primo che ha guidato gli azzurri nella stagione 1991-92 mentre il secondo è stato il vice di Eusebio Di Francesco in rossoblù nell’annata 2020-2021. Tuttavia il match di domenica 25 febbraio metterà in palio non solo punti importanti per la salvezza e per le posizioni europee della classifica ma sarà anche un interessante vetrina per i singoli. In casa Cagliari, nello specifico, Gaetano quasi certamente vorrà puntare alla terza da titolare di fila. “Gaetano? Si è inserito subito nel nostro scacchiere, è un ragazzo molto intelligente e con velocità di pensiero”, ha detto mister Ranieri nel post gara di Udine. La fiducia c’è eccome da parte del tecnico romano e il centrocampista originario di Cimitile vuole continuare a sorprendere. Spinge per tornare protagonista anche Petagna, che vuole trovare spazio per ritrovarsi e per convincere l’ambiente rossoblù a riscattarlo a fine stagione. Attende la propria occasione di incidere fin dal primo minuto, e non solo nel recupero, invece, Pavoletti. Il numero 30 cagliaritano, 2 panchine e 5 subentri nelle ultime 7 gare, non trova la titolarità dal 30 dicembre scorso (0-0 contro l’Empoli) e punta a salire a quota 5 reti in stagione, rompendo così un digiuno da gol che risale al 16 dicembre, giorno della gara d’andata al Maradona. Il Cagliari vuole regalarsi un pomeriggio felice dopo tanta sofferenza e per farlo Ranieri punterà anche sull’apporto dei suoi ex.
Fabio Loi