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Michele Carboni del Cagliari Primavera | Foto Cagliari Calcio

Cagliari, tra i problemi un’opportunità: Ranieri “scopre” Carboni in regia

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Il ragazzo si farà perché guarda sempre in avanti. La fame di arrivare, di essere protagonista, come metafora di un modo di giocare con la bussola puntata sempre verso la porta avversaria. Nel periodo forse più difficile per le scelte del suo Cagliari, soprattutto a centrocampo, Claudio Ranieri ha avuto parole al miele per Michele Carboni, leader della mediana della Primavera 1 di Michele Filippi, che sarà aggregato in ritiro con i rossoblù in vista della prossima sfida in Serie B al Benevento alla Unipol Domus.

Spazio

Classe 2004 sassarese Carboni non è certo una novità per gli appassionati del settore giovanile del Cagliari, anzi si tratta di uno dei profili più attenzionati da diverse stagioni dalle parti di Asseminello. Per il regista rossoblù quest’anno è il campionato, fin qui, della consacrazione nel Primavera 1 con 16 presenze, 5 gol e 3 assist. Nonostante un piccolo problema alla schiena che ne ha rallentato la condizione tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Con l’Under 19 isolana per Carboni negli ultimi due anni sono 48 le partite giocate, con 6 reti e 7 assist totali. L’impressione è che il ragazzo sia in costante crescita, nel tempo ha imparato a prendersi sempre più responsabilità in manovra, in fase di non possesso e di rifinitura. Ma è molto bravo anche da fermo. Non a caso con Filippi in Primavera batte sia calci d’angoli che punizioni e rigori. Zero parole fuori posto, un sorriso genuino e tanta voglia di fare bene con un pallone tra i piedi. Quella di Carboni è la storia, come tante, di un ragazzo che cerca di farsi spazio. Ora avrà probabilmente una delle principali opportunità della sua carriera e dovrà essere bravo a cogliere la palla al balzo.

Momento

Nelle ultime settimane infatti le assenze di alcuni profili di peso a centrocampo (Viola, Nandez, Deiola infortunati e Rog squalificato) stanno permettendo al play sassarese di essere aggregato in prima squadra con maggiore costanza e il ragazzo sta facendo di tutto per stupire. Come dimostrato nella seduta a porte aperte dello scorso 8 febbraio. Non è un caso che Ranieri per la sfida al Benevento abbia deciso di aggregarlo alla lista dei convocati. E lo stesso tecnico romano ha usato delle parole di peso per descriverne le caratteristiche in conferenza stampa: “Mi ha confermato le buone impressioni che avevo avuto fin da quando l’ho visto giocare in Primavera. Gioca sempre a due tocchi, è un ragazzo intelligente e che si impegna e sul quale conto nel prossimo futuro”. Un endorsement non da poco. Magari per una maglia da titolare, considerata anche la piena emergenza a centrocampo, è ancora presto, ma le parole di Ranieri sembrano mettere Carboni come una delle principali alternative per i sardi contro il Benevento. E in effetti al momento al Cagliari manca un centrocampista in grado di agire con pochi tocchi da regista in mezzo al campo. E il recente caso Kourfalidis insegna come a volte con i più giovani convenga la linea del coraggio rispetto a quella dell’attendismo. Il mancato arrivo di un centrocampista nel mercato di gennaio potrebbe essere poi l’ulteriore opportunità per un Carboni che vuole continuare a scalare le gerarchie rossoblù, d’altronde oltre all’obiettivo playoff e secondo posto fin dal primo giorno in Sardegna Ranieri ha dichiarato di voler gettare le basi per un nuovo progetto. Quale migliore occasione? In fin dei conti i rossoblù si ritrovano un 2004 che ha voglia di spaccare tutto e che dopo aver guardato sempre verso l’orizzonte ora vede i contorni del suo sogno farsi più nitidi e meno distanti.

Roberto Pinna

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