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Daniele Ragatzu in Olbia-Carrarese | Foto Sandro Giordano

L’angolo dell’avversario | Olbia, le chiavi della sfida alla Carrarese

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Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. L’Olbia è attesa dalla 24^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, che ha in programma la difficile sfida alla Carrarese. Domenica 4 febbraio, alle 16:15, i galluresi saranno dunque di scena sul prato dello Stadio dei Marmi di Carrara, in una gara tra due formazioni galvanizzate dai risultati dell’ultimo turno (vedi qui il momento delle due formazioni). Fondati nel 1908 e sempre presenti nel professionismo a partire dalla stagione ‘78/’79, gli azzurri non sono mai riuscirti a tornare in Serie B, disputata per due stagioni alla fine degli anni Quaranta. Nella storia centenaria della Carrarese sono passati anche, da allenatori, volti noti come Gigi SimoniMarcello Lippi e Corrado Orrico. Sarà della gara anche un ex come Capello, protagonista con l’Olbia nella stagione 2016/2017. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei bianchi nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
La sconfitta nel derby con l’Arezzo è stata fatale ad Alessandro Dal Canto, arrivato a Carrara nell’estate del 2022. L’ex tecnico dei toscani ha pagato la troppa distanza dalla vetta, dopo che in estate la squadra era stata costruita per migliorare la 4^ posizione finale della passata stagione, con più di un pensiero rivolto alla promozione diretta. Al suo posto è arrivato Antonio Calabro, reduce dall’esperienza della scorsa stagione con la Virtus Francavilla, che ha portato ad un solo punto dalla zona playoff. Non è stata la prima esperienza con i pugliesi, guidati anche dal 2014 al 2017, periodo in cui Calabro ha ottenuto una doppia promozione che è valsa ai biancazzurri il passaggio dall’Eccellenza alla Serie C, partecipando inoltre, da neopromossa, ai playoff della terza serie dopo il quinto posto finale. L’ottimo lavoro in Puglia ha portato alla chiamata del Carpi, per la Serie B 2017/2018, conclusa in 11^ posizione. In seguito altre esperienze importanti in Serie C, con Viterbese e Catanzaro. Il nuovo tecnico è stato scelto anche per dare continuità al lavoro di Dal Canto, poiché anche Calabro è uno specialista del 3-5-2.

Antonio Calabro, nuovo allenatore dei toscani | Foto Facebook Carrarese Calcio 1908
Antonio Calabro, nuovo allenatore dei toscani | Foto Facebook Carrarese Calcio 1908

I duelli chiave
Al 3-5-2 di Calabro, Gaburro dovrebbe rispondere con il 4-3-1-2 che ha riportato la vittoria in Gallura dopo mesi di assenza. I duelli in mediana potrebbero dunque essere fondamentali per l’esito della gara. In particolare attenzione al confronto diretto tra due mezzali, Dessena e Schiavi, che si troveranno a calpestare la stessa zona del campo. La prestazione del veterano dei bianchi potrebbe risultare determinante per bloccare una delle due fonti di gioco del centrocampo toscano, Nicolas Schiavi, argentino dotato di un ottimo destro a servizio della grande visione di gioco di cui il numero 18 azzurro dispone. Un confronto dove Dessena può far prevalere, oltre alla sua enorme esperienza, anche la sua maggiore fisicità rispetto all’argentino.

Occhi puntati anche su quanto accade sulla fascia destra dell’Olbia, con il terzino dei galluresi, presumibilmente Arboleda, che dovrà contenere le discese  di Cicconi, esterno sinistro dei toscani, tra i migliori del girone nel suo ruolo. Esterno fisico, rapido, dotato di un mancino tagliente e di qualità, Cicconi è un cliente scomodo per tutti, ma Arboleda ha le caratteristiche fisiche per tenere testa all’esterno azzurro, in un duello che si preannuncia ad alta velocità. Chi potrebbe far saltare gli schemi è il trequartista di Gaburro, che dovrebbe essere interpretato ancora una volta da Biancu. Le doti tecniche del numero 21 gallurese potrebbero creare non pochi problemi tra le linee della Carrarese, che potrebbe anche essere costretta ad un pericoloso tre contro tre con il trio di uomini offensivi dell’Olbia, completato da Ragatzu e da uno tra Bianchimano e Nanni.

Matteo Montebugnoli durante Olbia-Carrarese | Foto Sandro Giordano
Matteo Montebugnoli durante Olbia-Carrarese | Foto Sandro Giordano

Situazione analoga dall’altra parte del campo, con la doppia sfida tra la coppia difensiva gallurese, che probabilmente sarà composta dal collaudato duo Bellodi-Motolese, e la tecnica coppia d’attacco toscana, che dovrebbe proporre Panico a supporto dell’ex Capello. I due centrali galluresi hanno dalla loro il fattore fisico, con i palloni alti che non dovrebbero riuscire a raggiungere facilmente il duo d’attacco della Carrarese, caratterizzato però da maggiore dinamicità e da grandi capacità nel non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Gran parte del risultato finale passerà dagli esiti di questa doppia sfida. Attenzione inoltre alla panchina di lusso degli azzurri, con l’ex Cagliari Giannetti e Morosini pronti a subentrare, per garantire ancora più qualità e rapidità.

Andrea Finiu

TAG:  Olbia Serie C
 
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