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Il numero 10 rossonero Fedato in azione durante SPAL-Lucchese | Foto Nicolò Farina

L’angolo dell’avversario | Torres, le chiavi della sfida alla Lucchese

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Il prossimo turno infrasettimanale, in programma per la 26^ giornata del Girone B della Lega Pro 2023/2024, appare come un’occasione di pronto riscatto per la Torres di Greco, che potrà provare subito a tirarsi fuori dal peggiore momento della stagione. La gara, in programma, mercoledì 14 febbraio alle ore 18:30, non sarà però delle più facili, con i sassaresi che calcheranno il prato dello Stadio Porta Elisa, dove affronteranno i padroni di casa della Lucchese, alla ricerca di punti per entrare in zona playoff (vedi qui il momento delle due squadre). I toscani, fondati nel 1905, vantano diverse partecipazioni alla Serie B, otto annate in Serie A e sono alla quarta stagione consecutiva in Serie C, dopo aver ottenuto la promozione dalla Serie D nel 2020. Sulla panchina rossonera sono passati diversi allenatori noti al panorama nazionale, da Lippi a Fascetti, da De Canio a Simoni, sino a Orrico, con cui la Lucchese ha ottenuto l’ultima promozione in Serie B nel 1991. Diversi poi i giocatori rossoneri che hanno proseguito la carriera da allenatore e legati in qualche modo alla Sardegna. Da Moreno Longo (per lui una brevissima parentesi da giocatore al Cagliari) agli ex allenatori del Cagliari Di Francesco e Rastelli, sino a Mignani, ex tecnico dell’Olbia. Andiamo dunque a scoprire gli avversari dei rossoblù nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo
Lo strano legame tra l’isola e la Lucchese continua con Giorgio Gorgone, ex calciatore del Cagliari e allenatore rossonero dall’estate 2023. Gorgone da giocatore ha collezionato più di 270 presenze in Serie B con anche le maglie di Triestina, Chievo e la stessa Lucchese. Il suo percorso da allenatore inizia nel 2011 nel settore giovanile della Triestina, prima di diventare il vice di Roberto Stellone, che seguirà dal 2012 al 2021 dal Frosinone al Bari, dal Palermo all’Ascoli, sino all’Arezzo. Al termine di questa lunga collaborazione diventa allenatore della Primavera del Frosinone, che guida per due anni prima di ottenere il suo primo incarico da primo allenatore nella Lucchese. La preferenza per la difesa a quattro ha caratterizzato gran parte della carriera di Gorgone, confermata dal 4-2-3-1 con il quale ha schierato la sua Lucchese per gran parte di questa stagione. Negli ultimi mesi però il tecnico rossonero ha proposto quasi sempre la difesa a tre, con il 3-4-3 come modulo preferito.

Giorgio Gorgone | Foto Nicolò Farina
Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese | Foto Nicolò Farina

I duelli chiave
Ipotizzando dunque che Gorgone possa insistere sull’offensivo 3-4-3, e che Greco continui ad affidarsi al 3-4-1-2, si assisterà ad una gara tra due squadre quasi speculari. In ogni caso, l’uomo che la difesa rossoblù dovrà tenere d’occhio è il jolly rossonero Andrea Rizzo Pinna. Il fantasista, che può giocare sia in mediana, ma anche come trequartista o seconda punta in una coppia d’attacco, in caso di 3-4-3 è probabile che stazioni sulla fascia sinistra dei toscani, posizione ideale da cui partire per potersi poi accentrare e liberare il suo potente e preciso destro verso la porta. Giocatore agile, abile nel dribbling e negli inserimenti, il classe 2000 potrebbe far soffrire Idda nell’uno contro uno, anche se il centrale rossoblù potrà godere di un netto vantaggio sul piano fisico. Molto della gara di mercoledì passerà dagli esiti dei singoli confronti, come quello appena proposto. Un tema sarà quasi certamente quello dei due tre contro tre che probabilmente si andranno a creare tra i terzetti difensivi e i tre uomini d’attacco delle rispettive squadre.

Robert Gucher durante Olbia-Lucchese | Foto Sandro Giordano

E non saranno importanti solo in chiave offensiva, ma sarà decisivo, per entrambe le formazioni, che gli attaccanti impediscano l’impostazione da dietro, affidata in particolare ai sapienti piedi di Idda da una parte e di Gucher dall’altra. Il giocatore austriaco, che nasce come centrocampista, da qualche gara è impiegato da Gorgone nella linea di difesa, con l’obiettivo di garantire un regista aggiunto alla formazione rossonera. Gli attaccanti di Greco dovranno dunque essere bravi a limitare la qualità  e l’intelligenza tattica dell’uomo di maggiore esperienza dei toscani, capace di pungere anche dalla distanza e dai calci da fermo. Inoltre, se le disposizioni in campo saranno quelle preventivate, da entrambe le parti i centrali di difesa potrebbero non godere dell’aiuto dei propri esterni, impegnati a seguire e contrastare i colleghi in maglia avversaria. Attenzione dunque a delle potenziali superiorità numeriche che potrebbero crearsi sulle fasce, in particolare quella mancina dei rossoneri, con Rizzo Pinna pericolo principale, e quella destra dei sassaresi, con Zecca, Fischnaller e Ruocco che potrebbero approfittare dei cambi di fronte e dei potenziali spazi lasciati dall’offensiva fascia sinistra della Lucchese.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
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