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Luca Gagliano, ha sfiorato il gol nel finale con la Pro Patria | Foto Sandro Giordano

PAGELLE I Olbia: ancora una gara no per Gagliano e Marigosu

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Le nostre valutazioni degli uomini di Max Canzi dopo la gara tra Olbia e Lucchese, valevole come recupero dell’ottava giornata del girone A della Lega Pro.

TORNAGHI – 6.5 Paolo perde presto la voce ma non la concentrazione. Due ottime parate nel primo tempo mentre nella ripresa è poco impegnato. Al momento uno dei pochi fari dei bianchi sembra lui.

LA ROSA – 6 Dei tre in mezzo alla difesa è l’unico ad essere in partita. Prova a spingere anche i compagni, a volte con toni un po’ coloriti. Sul finale di gara rischia anche di realizzare il gol della domenica, però si gioca di mercoledì e Coletta fa il miracolo.

EMERSON – 5.5 Quando tocca la palla questa fa un rumore che calma l’orecchio. E questa è una delle poche note liete della gara. Ma stavolta l’ex Nuorese non trova una partita degna del suo passato (dall’88’ DI PAOLO s.v.).

ALTARE – 5 Un po’ troppo ballerino dietro. Nella ripresa commette un errore importante che lancia da solo Bianchi contro Tornaghi. Ma per sua fortuna il numero 9 avversario sente già l’aria natalizia sopra il Nespoli e spreca malamente.

DEMARCUS – 5.5 L’ex bomber della Berretti spostato sulla fascia sembra fare ancora fatica. Benino quando attacca ma molto leggero in fase di non possesso. Sul suo lato la Lucchese, non a caso, è più pericolosa.  (dal 62′ ARBOLEDA – 6 Prova a spingere con più continuità. Non farà la differenza ma almeno con il suo ingresso la Lucchese trova meno spazio su quel lato).

LELLA – 5.5 A lui spetta la lotta senza macchia e senza paura. Un tempo in gare del genere si esaltava, oggi va un po’ troppo spesso in confusione. Può dare di più, anche perché l’equilibrio nel mezzo dipende tanto da lui. (dal 69′ PENNINGTON – 5.5 Si sbatte e ci prova. Ma anche lui commette diversi errori. Manca ancora la lucidità giusta per fare la differenza con costanza).

LADINETTI – 6 Tanta sufficienza, troppa sufficienza. In almeno un paio di occasioni gli manca la cattiveria giusta per dire ai 22 in campo: signori qui il pallone l’ho portato io e decido io come va usato. Ogni tanto prova ad accendere la luce ma spesso predica nel deserto.

GIANDONATO – 6.5 Fino a quando è in campo è l’unico che prova a fare qualcosa lì in avanti. Il suo peso specifico per la categoria si fa sentire sugli avversari. Non trova il guizzo giusto ma è il più pericoloso. Condizione fisica a parte non prende bene il cambio e in un Nespoli a porte chiuse non è difficile capirlo. (dal 62′ RAGATZU – 6 L’uomo con più classe dei bianchi, per distacco. Canzi prova a usarlo come grimaldello per sbloccare la gara ma da solo Daniele non può fare miracoli. Ci prova con un paio di tiri ma non basta).

CADILI – 6 Prende mezzo punto in più per la testardaggine tattica che lo porta a mettere una pezza in più ruoli. Non sarà un fenomeno ma almeno è conscio di se stesso e si impegna più di altri compagni più chiacchierati.

MARIGOSU – 5 La dinamo non si accende. Prende tanti colpi e inventa pochissimo. Ci prova con un tiro a giro a metà ripresa. Ma la sua gara è un po’ tutta in quel tentativo non riuscito. Non può bastare sempre la voglia di far vedere al mondo tutto il proprio valore. Servono anche i fatti.

GAGLIANO – 4.5 Il voto giusto sarebbe s.v. perché in campo praticamente lo si vede pochissimo. Nella settimana che porta a Juventus-Cagliari sembra lontanissimo quel suo esordio da titolare con gol e assist in rossoblù contro i bianconeri. Una cosa è certa: Gagliano non è questo giocatore qua. A lui la forza di dimostrarlo.

ALL. MAX CANZI – 5 Nella sua Olbia si muove un giocatore: quello che ha il pallone. Non ci sono linee di passaggio e i movimenti offensivi stentano. In più la difesa se attaccata con costanza va in difficoltà. Insomma: non è bastata la prima vittoria contro la Pistoiese, la squadra di Canzi è ancora un enorme cantiere aperto. E qualche frizione nel gruppo, viste le parole tra compagni, sembra esserci. Ma magari è solo il nervosismo del momento…

Roberto Pinna

TAG:  Olbia Serie C
 
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