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Un'azione di gioco durante Cos-Latte Dolce | Foto Costa Orientale Sarda

Serie D | Giornata positiva per le sarde, primo schiaffo per il Budoni

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Una giornata quasi perfetta quella appena conclusa per le quattro squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D. Tre vittorie, quelle di Atletico Uri, Costa Orientale Sarda e Latte Dolce, con una sola sconfitta, la prima stagionale, della neopromossa Budoni.

Atletico Uri

Ormai abbiamo imparato in questi tre anni a conoscere l’Altletico Uri, una squadra capace di giocarsi le sue carte su ogni campo, indipendentemente dall’avversario contro il quale devono giocare. Così è stato anche nell’ultimo turno di campionato, i giallorossi in una trasferta difficile e impegnativa come quella in casa della Cavese, con una squadra composta da tanti giovani e con Ravot e Ansini lasciati a riposo, ha fatto ritorno in Sardegna con il bottino pieno. Un gruppo che, così come fatto nel match casalingo contro l’Ardea (vinto per 1-0) ha dato dimostrazione di maturità, di saper soffrire e al momento giusto far male realizzando la rete del vantaggio. Anche in quel caso, così come accaduto ieri 8 ottobre, a regalare i tre punti ai giallorossi è stato Ankovic: l’uomo dai gol pesanti che in questo avvio di stagione, con 2 marcature messe a segno in 5 partite, ha permesso alla squadra di mister Paba di ottenere 6 punti. Una vittoria importante quella conquistata dall’Atletico Uri non solo in termini di classifica, ma soprattutto sotto gli aspetti dell’umore e delle consapevolezze. Se il match vinto in casa contro l’Ardea, ha messo in mostra lo spirito battagliero e ha fatto registrare un passo in avanti alla voce maturità dell’intera rosa, il successo contro la Cavese è ancora più importante perché ottenuto con tanti giovani in campo. A partire da Lubrano (classe 2006 e all’esordio nel campionato di Serie D), passando per Barracca, Pisano (entrambi classe 2005) e Piga (classe 2004), tutti schierati dal primo minuto. Una risposta decisa quella che i giovani hanno dato al tecnico dei giallorossi, specie dopo le dichiarazioni del vice di Paba Francesco Mura al termine della sfida contro la Boreale: “Prossimo step? Serve far crescere i giovani velocemente”. Missione riuscita, ora che gli under dell’Atletico Uri hanno dimostrato di poter essere chiamati in causa, ma soprattutto di rispondere presente fornendo una prestazione (per dirla alla Massimiliano Paba) da Serie D, ora alla prossima di campionato contro l’Anzio (a quota 7 punti in classifica come i giallorossi) servirà confermarsi per continuare a macinare punti importanti e mettere fieno in cascina per il raggiungimento di una salvezza tranquilla.

Budoni

Una giornata da dimenticare in fretta per il Budoni, sconfitto dall’Ischia con un poker a domicilio: una punizione fin troppo pesante per quello che si è visto in campo per la squadra di Cerbone. I padroni di casa hanno pagato a caro prezzo una disattenzione al rientro dal cooling break che ha messo in salita una gara fin lì equilibrata. La rete di Damiano ha gelato i galluresi, nonostante il caldissimo pomeriggio del Pasquale Pinna: non sono bastati i guizzi di un positivo Lancioni a riportare in partita un Budoni che ha poi concesso il raddoppio a Patalano a fine primo tempo. Anche sul secondo gol a finire sul banco degli imputati una linea di difesa non attenta, che ha concesso troppe verticalizzazioni all’Ischia, cinica e pratica come forse non mai in questa prima parte di stagione. Cerbone ha provato a rivoluzionare la squadra all’intervallo, ma l’azione personale di Baldassi ha chiuso i conti subito dopo il fischio d’inizio della ripresa: da lì in poi è stato quasi garbage time, per usare un termine cestistico, con i campani che hanno subito anche il poker, sempre su un errore della difesa di casa sulla salita della linea, con Patalano. Una partita da archiviare subito per i ragazzi di Cerbone che dovranno però fare tesoro degli errori commessi soprattutto nel reparto arretrato che hanno sporcato un inizio di stagione positivo. Una prima sconfitta che deve dare la carica in vista del prossimo impegno che si preannuncia come uno dei più tosti del campionato con il Budoni che farà visita alla Nocerina: contro i Molossi, sarà una partita completamente diversa per via delle qualità e delle impostazioni di un avversario che punta al vertice di un Girone G fin qui davvero molto equilibrato sia al vertice che in coda. (m.p)

Costa Orientale Sarda

Vittoria importante quella centrata dalla Costa Orientale Sarda di mister Francesco Loi. Importante sia in termini di classifica, con i gialloblù che grazie ai tre punti conquistati si sono proiettati a ridosso della zona playoff (6° posto) a quota 8, sia per il morale di una squadra che dopo la pesante sconfitta per 4-2 contro il Latte Dolce, prima in casa contro l’Ischia (2-2), poi sul campo del Gladiator (1-1) aveva bisogno di ritrovare il successo. Le note positive che sono arrivate dalla vittoria per 3-2 di ieri 8 ottobre contro il Trastevere sono tante, a partire dalla reazione avuta dopo il gol subito in avvio di secondo tempo. La rete messa a segno dalla squadra romana dopo soli 8 minuti dall’inizio della ripresa, avrebbe potuto tagliare le gambe ai sarrabesi-ogliastrini. Ma così non è stato e in maniera repentina, grazie alla doppietta di un Aloia che dopo il gol contro il Gladiator sta iniziando a entrare in condizione, i gialloblù sono riusciti prima a riportare in equilibrio il risultato e poi a segnare la rete del vantaggio. Se sotto l’aspetto della mentalità la squadra di mister Loi ha fatto registrare un netto passo in avanti, anche le risposte che sono arrivate dai singoli sono state importanti, a partire da Aloia per arrivare a Demontis, autore della rete che ha messo in cassaforte la gara. Ora, trovata la vittoria, la Costa Orientale Sarda dovrà dare ulteriori segnali alla voce continuità, a partire dal prossimo turno in casa della capolista Ostia Mare. Un match impegnativo ma che dirà tanto sui gialloblù che, seppur sia ancora presto per parlare di classifica ma considerato l’ottimo mercato fatto in estate, sono chiamati a dare una risposta al campionato sia in termini di prestazione che di risultato.

Latte Dolce

Secondo successo consecutivo, 9 punti conquistati, 5° posto in campionato. La partenza nella stagione 2023/2024 per i biancocelesti ha il sapore dolcissimo. Il Latte Dolce di Mauro Giorico, in questo avvio di campionato, ha dato dimostrazione di essere una squadra solida, costruita in maniera egregia e dalle mille sfaccettature. Se il successo per 2-0 in casa contro il San Marzano ha dato la spinta giusta ai sassaresi per ripartire dopo la sconfitta in casa della Cavese (2-0), quello conquistato sul campo di un’avversaria quadrata e rocciosa come la Boreale ha dato delle risposte alla voce continuità. Tra le altre note positive che arrivano dal match vinto contro i laziali c’è sicuramente un ritrovato Alfredo Saba, se in avvio di campionato era apparso ancora indietro sotto l’aspetto della condizione fisica, nel match di ieri 8 ottobre grazie a una sua magia in rovesciata il Latte Dolce è riuscito a conquistare tre punti importantissimi. Una crescita quella dell’ex Muravera che si era già intravista nella gara contro il San Marzano ma che contro la Boreale è stata suggellata da un gesto tecnico e da una gara di alto livello. Approcciare in questo modo al campionato, quando si è una neo-promossa, non è da tutti, ora però nel percorso dei biancocelesti c’è un mese di ottobre dai test importanti in cui servirà non abbassare la concentrazione. Al prossimo turno arriva un Cassino in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione tra le difficoltà, poi ci sarà la trasferta contro l’Anzio e infine a Sassari arriverà il Cynthialbalonga di Marco Mariotti, momentaneamente prima in classifica alla pari con l’Ostiamare.

Andrea Olmeo

 

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