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Serie D | Uri vince e convince, Budoni pari che dà speranza

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Ultimo turno del Girone G della Serie D, tutto sommato positivo per le quattro sorelle sarde. L’Atletico Uri vince e convince, imponendosi per 2-0 su un Latte Dolce in difficoltà. Pari invece, sia per il Costa Orientale Sarda di mister Francesco Loi contro il Cynthialbalonga (1-1), sia per il Budoni di Raffaele Cerbone che fa ritorno in Sardegna portando a casa un punto contro il Nuova Florida (0-0).

Costa Orientale Sarda 

“Ci siamo regalati un campionato vivo, era quello che volevamo, non è precluso ancora l’obiettivo playoff, anche se non è semplice, una vittoria oggi ci avrebbe aiutato tanto”. Le parole di Francesco Loi al termine della sfida pareggiata 1-1 contro il Cynthialbalonga dal Costa Orientale Sarda descrivono il momento dei sarrabesi-ogliastrini. I quarantatré punti collezionati finora valgono la salvezza ormai praticamente certa, ma la fatica nel far risultato pieno in casa vissuta nel girone di ritorno al momento ha fatto allontanare il treno di quei playoff diventati ormai un obiettivo. Le sei gare da disputare prima della chiusura del campionato rappresentano le stazioni in cui il Cos può salire sui vagoni della seconda fase di stagione. L’impressione è che nonostante le assenze di pedine importanti, come quelle di Ladu e Xaxa nella giornata di ieri, e le difficoltà degli attaccanti, con l’ultimo gol di Aloia e Nurchi che risale al primo novembre scorso, i gialloblù si possano giocare il tutto per tutto a testa alta. Perché i problemi citati sono risolvibili e la risposta di chi ha preso il posto degli infortunati come Tommasino tra i pali non si è fatta attendere. E perché la qualità espressa soprattutto nei primi 60’ di gara e la capacità di soffrire nel finale contro una squadra di Mariotti che ha provato a portare a casa l’intera posta in palio sono dei segnali positivi che confermano quanto visto nel successo non semplice in casa del Budoni. Servirà un pizzico di fortuna in più, oltre a un maggior cinismo per avere la meglio in partite che saranno spigolose, a partire da quella con la Boreale ultima in classifica di giovedì 28 che chiuderà il mese di marzo prima della piccola pausa pasquale. Ma il campionato è vivo e con gli scontri diretti con la Romana e con il Cassino ancora da giocare tutto è ancora possibile. (m.c.)

Latte Dolce 

Secondo ko consecutivo per il Latte Dolce che, dopo l’1-0 incassato contro l’Ischia di fronte al proprio pubblico, abbandona il Ninetto Martinez sconfitta per 2-0 contro l’Atletico Uri. Una partita non bella quella giocata dai ragazzi dello squalificato Mauro Giorico. Un match in cui i sassaresi solamente in una occasione, con la traversa colpita da Russu nel secondo tempo, sono stati realmente pericolosi. Un tema, quello relativo alle difficoltà negli ultimi metri del campo, già trattato dal direttore generale dei biancocelesti Adriano Fantoni (a margine della sfida casalinga contro l’Ischia) e che, in occasione dell’ultimo turno di campionato si è ripetuto. Poco mordente offensivo che, a differenza di quanto visto in stagione, è stato accompagnato anche da delle difficoltà in fase difensiva, con Cannas e Demarcus che grazie alla loro rapidità e mobilità, hanno creato parecchi grattacapi alla retroguardia dei sassaresi. “Stiamo vivendo un momento di gravissima difficoltà. Ma è importante giocare subito per resettare tutto”, queste le parole ai nostri microfoni di Alessandro Cau, vice allenatore di Giorico, al termine del match di Uri. Analisi corretta del tecnico dei sassaresi con il Latte Dolce che, già dal prossimo importante scontro diretto contro il Gladiator, dovrà alzare la testa con l’obiettivo di portare a casa tre punti pesantissimi. Una sfida cruciale e da non sbagliare per i biancocelesti, non solo per scacciare via i fantasmi di due prestazioni poco brillanti, ma in particolare considerato lo scontro diretto in programma nello stesso turno tra Trastevere e Atletico Uri. Da un lato i giallorossi, al 13° posto a quota 30 punti e quindi un gradino più in basso dei sassaresi. Dall’altro la formazione capitolina, all’11° posto a quota 34 punti, distante tre lunghezze dal Latte Dolce. Ancora la graduatoria del girone G della Serie D sorride ai biancocelesti che, nonostante l’ultimo ko rimediato, hanno comunque conservato il 12° posto. Ma in vista del rush finale servirà sicuramente un cambio di passo, per non mettere a repentaglio un percorso che finora è stato perfettamente in linea con obiettivi e ambizioni. (a.o)

Atletico Uri

Splende il sole sul Ninetto Martinez e l’Atletico Uri ritrova un successo casalingo che mancava dal 28 ottobre, in occasione del turno numero 8 di campionato contro la Romana (2-1). L’Atletico Uri vince e convince: indossando l’elmetto, con il coltello tra i denti e mettendo in campo lo spirito da salvezza. Una vittoria netta quella conquistata da Fadda e compagni per 2-0 contro il Latte Dolce, con i giallorossi quasi sempre in controllo del match, capaci di pungere quando necessario, ma in particolare di non abbassare la soglia della concentrazione nei minuti finali. Come accaduto negli altri due derby casalinghi contro Cos e Budoni, entrambi terminati per 2-3 in favore degli avversari a causa di un calo di attenzione allo scadere del match. Ed è forse questo il passo in avanti più importante che i ragazzi di Massimiliano Paba hanno compiuto in occasione del derby contro i sassaresi. Un fattore che oltre a dare maggiori consapevolezze alla squadra, permette finalmente ai giallorossi di raccogliere sia i complimenti per la prestazione, ma in particolare punti importanti in chiave salvezza. Morale: anche questo è un tema importante che viene fuori dall’ultimo turno del girone G della Serie D. Se di ritorno dalla pausa l’Atletico Uri aveva messo in fila due risultati importanti contro Anzio (vittoria per 1-2) e Romana (pari 1-1), nelle successive tre gare erano arrivate altrettante sconfitte. Una serie di risultati negativi che avrebbero potuto minare convinzioni e certezze dei giallorossi, ma che all’indomani del successo contro i ragazzi allenati da Giorico permettono all’Atletico Uri di mandare un messaggio importante al campionato, ma in primis a sé stesso. Ora però è subito tempo di ripartire perché, già giovedì 28 marzo ci sarà una gara dal peso specifico importantissimo, ovvero lo scontro diretto con il Trastevere. Un’altra sfida in cui vincere sarà fondamentale, sia per allungare la striscia positiva di risultati e quindi aumentare il morale, sia per accorciare sull’11° posto ricoperto dalla formazione capitolina, distante 4 lunghezze. (a.o)

Budoni

Un punto per provare a sperare in un posto nei playout del girone G di Serie D. Dopo tre sconfitte consecutive nelle ultime tre gare ufficiali disputate in campionato (contro Flaminia, Ostiamare e Cos), il Budoni torna a fare punti conquistando un buon pari a reti bianche nello scontro diretto del Mazzucchi contro la Nuova Florida. Segnali positivi da parte della formazione allenata da Raffaele Cerbone, che ha messo in campo la sua versione più battagliera, con il giusto tasso di cattiveria e creando diverse occasioni da gol lungo l’arco dei novanta minuti. Ai biancazzurri è mancato solamente il cinismo necessario per concretizzare la mole di gioco creata. Ciononostante i progressi da parte del Budoni sono evidenti rispetto alle ultime settimane. Il cambio in panchina, con il ritorno di Cerbone al posto di Petrone, ha dato un minimo di scossa in più al Budoni, la cui situazione di classifica rimane comunque preoccupante, con un penultimo posto a quota 20 punti (gli stessi del fanalino di coda Boreale) che sicuramente non lascia dormire sonni tranquilli. Il Budoni, tuttavia, non ha intenzione di arrendersi in questo rush finale di campionato. “Contro la Cavese dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo dato oggi e prima o poi i risultati arriveranno”, ha dichiarato ai nostri microfoni il presidente del Budoni, Filippo Fois. Parole importanti in vista della sfida infrasettimanale contro la capolista del girone G e che che testimoniano come dalla dirigenza ci sia massima fiducia nell’operato di Cerbone e del suo staff ma soprattutto nei confronti del gruppo squadra, chiamato a una grande rimonta nel rettilineo finale e con un occhio di riguardo verso i risultati delle dirette concorrenti, prima fra tutte proprio la Nuova Florida, terzultima a quota 26 punti e che allo stato attuale ha sei punti di margine su capitan Farris e soci. Ora, però, classifica a parte, conterà conquistare quanti più punti possibili. E il Budoni ci proverà fino alla fine. (f.l.)

La Redazione

TAG:  Serie D
 
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