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Claudio Ranieri durante Roma-Cagliari | Foto Valerio Spano

Le Pagelle | Cagliari: serata no per Petagna, Ranieri ha perso la rotta

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Le nostre valutazioni sul Cagliari di Claudio Ranieri al termine della sfida di Serie A allo Stadio Olimpico contro la Roma. Gara valevole per il turno numero 23 del campionato conclusasi con la sconfitta dei sardi per un netto 4-0 (clicca qui per la cronaca completa del match).

Scuffet 6 – Primo tempo con avversari che arrivano da tutte le parti, ha poche colpe sui gol e il palo e un fuorigioco gli evitano un passivo ancora più importante al duplice fischio. Nella ripresa continua a vedere palloni arrivare un po’ da ovunque, senza colpe personali. Ha una buona risposta su Lukaku sul tramonto di gara

Dossena 5 – Primi 45′ dove non può né scendere né salire perché i giocatori offensivi della Roma provano a imbucarlo da ogni lato. Prova a resistere con la cattiveria ma anche lui va in apnea sulle folate giallorosse. Nella ripresa non si capisce chi abbia in marcatura sulla rete della Roma su calcio d’angolo per il 4-0. Serata difficile anche per lui. (dal 61 Viola 5,5 – Entra per dare qualità, ma la gara si è già trasformata da tempo da partita ad allenamento per la Roma).

Mina 6 – Il ragazzo ha personalità. Ringhia su una Roma che prova a farsi bella per il suo pubblico fino dal primo secondo di gara. Per tutto il primo tempo fa buona guardia su Lukaku e dei suoi sembra l’unico davvero in partita. Nella ripresa cala atleticamente ma era prevedibile per uno con appena 40′ in campionato da agosto e si mette “a fare un po’ di legna” fino al cambio. Ma non poteva essere acquistato ad agosto? (dal 67′ Wieteska 5,5 – Dentro per dare il cambio a Mina in quella che potrebbe essere una staffetta delle prossime settimane).

Obert 5 – Serata complicata? E Ranieri lo rispolvera da titolare. Ci prova, ma per tutti i primi 45′ c’è davvero troppa Roma. Nella ripresa finisce anche lui dentro il tritatutto di una serata che non fa prigionieri. Insegue tanto, la prende poco.

Zappa 4,5 – Stephan El Shaarawy (in arabo ستيفان الشعراوي‎?, Stīfān ash-Shaʿrāwī; Savona, 27 ottobre 1992) è un calciatore italiano di origini egiziane, attaccante della Roma e della nazionale italiana. Zappa passa il primo tempo a leggere la bio del giocatore della Roma perché dal vivo non lo vede quasi mai se non a distanza. Fatica anche nel secondo tempo.

Nandez 5 – Tanta grinta ma anche poche idee in costruzione nella prima parte di gara. Va detto che non è colpa sua se ogni volta che prova a ripartire il compagno più vicino è a 20 metri. Nella ripresa corre a perdifiato ma quasi sempre a vuoto. Va anche lui fuorigiri in ripiegamento (dal 75′ Di Pardo SV – Cambio per far rifiatare il compagno e mettere qualche minuto sulle gambe).

Prati 4,5 – Primo tempo da Bambi nella foresta dei lupi. Avrebbe immaginato magari impatto diverso nella serata contro De Rossi che lo ha lanciato alla Spal, invece per tutta la prima frazione sbaglia dei passaggi anche facili e fa una fatica immane in fase di non possesso. Nella ripresa lo spartito è lo stesso. Schiaffo che magari servirà per crescere, serata però da dimenticare subito (dal 61′ Gaetano 6 – Esordio in una serata da dimenticare, avrà occasione di tornare utile)

Makoumbou 4,5 – Rimbalza per il campo, spesso anche con atteggiamento indolente. Non aiuta in copertura e passeggia un po’ troppo. Atteggiamento sbagliato che si vede bene nell’azione del gol annullato a Lukaku, per poco lui con la sua corsetta all’indietro non tiene in gioco l’attaccante ex Inter. Nella ripresa quasi non ti accorgi sia in campo. E no, non è un complimento.

Azzi 5,5 – Parte con voglia di spingere e attenzione. La partita si rovina un po’ troppo presto, peccato perché la Roma più che spazi lascia delle prateria alle ripartenze. Con il passare del tempo cala di ritmo e Ranieri lo cambia con la gara già tramontata sul 4-0 (dal 61′ Luvumbo 5,5 – Entra e ci prova come da copione, nonostante le fatiche della Coppa d’Africa. Non all’Olimpico ma tornerà utile per la corsa salvezza. Suo uno dei pochi guizzi della ripresa, per il resto è nervoso nei falli e in gestione della palla).

Lapadula 5,5 – A tratti fa quasi tenerezza per quanto si sbatte. Costruisce lui la migliore occasione del Cagliari nel primo tempo e poi si conquista un rigore di furbizia pura, peccato però che in epoca di Var non basti. Il secondo tempo fila via sulla falsa riga del primo, con la differenza che la vede ancora meno.

Petagna 4 – Sfortunato o poco cattivo? Probabilmente entrambe. Con un mezzo liscio in area di rigore su corner non irresistibile apre dopo appena 60 secondi la gara in favore della Roma. Per il resto lotta parecchio, ma non la vede quasi mai. Secondo tempo con un’altra mentalità? Macché, nuovo traversone su corner e nuovo errore: mano scomposta, rigore (discutibile ma il gesto scoordinato c’è) e 3-0 di Dybala. Insomma, per lui è proprio lunedì.

Allenatore: Claudio Ranieri 4 – Ennesimi cambi ed ennesimi esperimenti, ma la sua squadra continua a non avere un’identità. Caratterialmente i suoi si sciolgono come neve al sole e alla Roma basta un minuto per indirizzare la gara sui binari voluti. Assiste impassibile per un’ora senza cambi i suoi andare sotto 4-0. Sembra aver un po’ perso la bussola dei suoi nelle ultime settimane, resisterà alla maestralata o scopriremo che anche gli coloro che sembrano intoccabili possono essere messi in discussione?

Roberto Pinna

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