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Torres, maturità e leggerezza sono la chiave per continuare a sognare

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“Vittoria pesantissima, abbiamo mandato una grande risposta a noi stessi e al campionato”. Seppur con la sua proverbiale brevità, è difficile analizzare Torres-Ancona meglio delle parole usate dal tecnico dei rossoblù Alfonso Greco a fine gara. L’1-0 del Vanni Sanna firmato dal solito Francesco Ruocco, arrivato a quota 5 e miglior marcatore dei sassaresi fin qui, riporta subito alla vittoria la Torres dopo il passo falso di Chiavari contro la Virtus Entella, ma soprattutto restituisce quella leggerezza e quell’entusiasmo che una settimana, fatta anche di un’eliminazione in Coppa Italia per mano della Juventus Next Gen, rischiava di cancellare.

Testa
E intanto Sassari continua a sognare a occhi aperti. Stadio ancora una volta pieno, festeggiamenti fino a tarda notte nei locali vicino allo stadio e poca voglia di guardare troppo al Cesena che insegue a ritmo spedito, ieri 4-0 netto alla Vis Pesaro e giovedì il recupero in casa dell’Entella, con un successo che garantirebbe ai bianconeri l’aggancio alla Torres in vetta. La parola d’ordine è solo una: godersi il momento. E guardando all’ambiente sassarese sarebbe anche sbagliato giudicare prematura la voglia di continuare a vivere la favola. Anche perché è giusto lasciare spazio alle ambizioni per un obiettivo inseguito per 120 anni e che da tempo non aveva i contorni così concreti e non solo quelli del miraggio. Diverso il discorso per lo spogliatoio, anche se Matteo Liviero, esterno fresco di rientro dall’infortunio e subito protagonista per l’assist vittoria a Ruocco, vuole portare dentro il gruppo lo spirito leggero e frizzante della piazza: “Noi dobbiamo pensare solo a divertirci e a divertire, non è tempo di guardare alla classifica”. Insomma, la vittoria scaccia ansie con l’Ancona come mantra da seguire per tutta la stagione: entusiasmo sì, pressioni no. E d’altronde la forza di questa Torres rispetto alle corazzate Perugia, Cesena, Pescara (per citarne alcune) è proprio quella di avere più da guadagnare che da perdere da questa stagione. Anche se il tecnico Greco ci tiene a mettere i puntini sulle i dopo alcune frecciate ricevute nelle scorse settimane dal suo gruppo dal resto delle avversarie: “Il successo contro l’Ancona certifica che abbiamo la testa per essere una grande di questo girone? Per me sì, anche perché altrimenti non stai lì in testa dopo 13 giornate. Non sarà solo un caso no?”.

Singoli
La gara contro l’Ancona ha dato alcune ottime indicazioni da parte dei singoli, al di là dello sfortunato infortunio per Verduci (l’ennesimo dell’ultimo periodo in casa rossoblù). Una su tutte il rientro a pieno regime di Riccardo Idda. Coincidenza ha voluto che il suo recupero da titolare abbia significato il ritorno a un successo senza subire gol, non accadeva da 4 partite (tra Coppa e campionato). Sarà solo un caso? Crediamo di no. E proprio la difesa è il segreto al momento di questo gruppo, una solidità che vale la porta meno battuta del girone (7 reti prese). Iniziano poi a intravedersi i lampi del vero Peppe Mastinu, un lungo periodo di rodaggio era naturale per inserimento nel progetto tattico e condizione da ritrovare ma ora l’ex Pisa sembra pronto per prendere definitivamente per mano la Torres. Forse serve solo un gol liberatorio per consacrare il tutto, con Perucchini dell’Ancona che ha compiuto almeno due grandi interventi per impedirglielo nell’ultimo turno al Vanni Sanna. Infine un appunto su Ruocco. Il ragazzino di belle speranze si è fatto uomo. Ha sempre avuto la “cazzimma” del talentino che vuole mangiarsi il mondo, anche con dichiarazioni a volte parse esagerate. Ma la sua forza sta proprio in questo. E nel momento di difficoltà, senza capitan Scotto squalificato e dopo due sconfitte di fila si è preso lui la ribalta decidendo una gara fondamentale, non tanto per la classifica quanto per la testa sua e dei compagni. Da questi aspetti si nota come un valore aggiunto in rosa possa trasformarsi in un leader, a discapito dell’età, dell’esperienza e del percorso di maturità che ancora dovrà fare. Alla prossima la trasferta contro la Vis Pesaro di lunedì (in una delle prime volte dopo il Cesena a livello di orario, peserà psicologicamente?). I marchigiani arrivano dalla sonora sconfitta proprio contro i romagnoli e non vincono da quattro turni, ma non sono un avversario da sottovalutare, anche perché l’anno scorso la sconfitta per 2-1 a Pesaro fece vedere i fantasmi ai rossoblù nel percorso verso la salvezza.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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