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Cagliari, Ranieri: “Orgoglioso dei ragazzi, dimostrato che vogliamo lottare”

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Le parole in conferenza stampa alla Unipol Domus al termine del pareggio per 1-1 contro il Napoli del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri.

Sulla gara
“La nostra partita più convincente della stagione? Sono d’accordo. Gara molto difficile che i ragazzi hanno interpretato bene. Peccato per la disattenzione nel vantaggio del Napoli. Buon per noi che non hanno chiuso la partita. Ma onestamente non meritavamo di perdere questa sfida. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Il Napoli resta una grandissima squadra. Abbiamo fatto una grandissima prestazione fino al loro gol, poi abbiamo lasciato degli spazi e meno male che il pubblico ci ha sostenuto fino all’ultimo secondo”.

Gli infortuni
“Pavoletti sembra essere un qualcosa di importante con la distorsione alla caviglia. Jankto l’ho visto solo mettere del ghiaccio”.

Punti pesanti
Sarebbe stata una mazzata non portare punti a casa oggi? Mazzata magari no, ma visto il mese che ci aspetta era importantissimo portare a casa almeno dei punti. La squadra sa che non voglio le rimesse corte e invece lo hanno fatto. Ma devo dire che questo pareggio è tutto di guadagnato per spirito e applicazione mostrata contro una grande squadra”.

Sui singoli
“Luvumbo? Chi fa il gol ha sempre la vetrina. A me è piaciuto tanto perché ha lavorato come se fosse un centrocampista e ci ha aiutato con tanto sacrificio. Ha lavorato su quello che non aveva funzionato a Udine. Su Augello peccato, ha fatto la miglior partita da quando è a Cagliari. Ha commesso un’ingenuità sulla loro rete ma fa parte del calcio”.

Nandez
“L’ho scelto in marcatura su Kvaratskhelia e lui era l’unico che poteva stare dietro al passo del loro uomo più talentuoso”.

Gaetano
“Magari ha giocato con un po’ di emozione, ma noi non lo abbiamo trovato con costanza tra le linee. Ci sta una gara così, ma ho dei ricambi all’altezza. Io non considero i miei giocatori in panchina dei semplici ricambi. Oggi abbiamo recuperato Oristanio che ci potrà dare da qui in avanti sprint e imprevedibilità”.

Effetti dell’elettroshock?
“Io ho detto ai ragazzi che a Udine è iniziato un nuovo campionato per noi. Dobbiamo dimostrare a noi e ai nostri tifosi che non vogliamo lasciare a cuor leggero la Serie A”.

Sul Napoli
“Non cambi allenatore e di punto in bianco cambi registro. Calzona ancora non ha avuto un allenamento pieno, sta provando a ridare geometrie a questa squadra. E penso che questo Napoli se la potrà giocare con il Barcellona in Champions e poi nella corsa all’Europa in campionato. Devono ritrovare l’allegria”.

Roberto Pinna

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