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Castro: “Cagliari mi ricorda l’Argentina”

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Il Cagliari ha realizzato un’intervista per festeggiare i 30 anni appena compiuti dal trequartista argentino, da sempre legatissimo a Maran.

Lucas Castro ha compiuto 30 anni il 7 aprile e il Cagliari, per festeggiare la ricorrenza, ha organizzato una simpatica intervista a bordo della sua Chevrolet Camaro 67 ss. “Com’è stato questo periodo di inattività forzata? Pensavo più duro, i miei compagni e la famiglia mi hanno aiutato, ma soprattutto la musica. Primo gol in Italia è arrivato con Maran in panchina: non capivo la lingua, ma dicevo sempre sì pur di giocare. Lui è l’allenatore che ho avuto per più tempo, mentre Simeone l’ho avuto poco ma è stata un’esperienza unica per la mia carriera”. Con Cagliari è stato subito amore. “Chi non si troverebbe bene qui? Città stupenda: il clima super, il mare, la gente calorosa. Per certi versi mi ricorda tanto l’Argentina, non come al Nord Italia. Quest’isola ha quel calore che mi mancava da un po’, ormai”. Dentro lo spogliatoio come sono le gerarchie musicali? “Pavoletti aveva preso qualche lezione di chitarra, ma lui è il nostro dj ufficiale: è uno dei pochi là dentro che può davvero imparare a suonare la chitarra”. Inevitabile un riferimento al nuovo disco: “È già pronto: nove pezzi più la hit Sole d’estate. Solo una è in italiano e parla del mio infortunio, le altre sono in spagnolo”.